Qualche giorno fa è arrivata la conferma ufficiale che
Michele Pirro disputerà
tre gare come wild card in MotoGp nel 2013, in sella ad una
Ducati. Dopo un 2012 con più bassi che alti in sella alla
FTR-Honda CRT del Team Gresini, infatti, il pilota italiano ha deciso di cedere alla corte della Casa di Borgo Panigale e di accettare un ruolo da collaudatore.
Anche se il suo impegno in gara sulla Desmosedici sarà minimo,
Michele vede questa nuova avventura come un passo avanti per la sua carriera: "
Potrebbe sembrare un passo indietro, ma io lo vedo come un passo avanti. Io vivo per correre, è vero, e ora non potrò farlo sempre, ma questa è una grande chance per capire se posso diventare un vincente o meno" ha spiegato in un'intervista concessa a
Motosprint.
"
Preferisco disputare meno gare, ma poterlo fare con il supporto giusto. Sto cercando di assimilare credibilità e sono determinato ad approfittare di ogni occasione, anche quella più piccola, che mi verrà data dalla Ducati" ha poi aggiunto.
Poi ha fatto capire chiaramente che la sua scelta è arrivata pensando soprattutto al 2014, quando la
Ducati allestirà un programme vero e proprio per lui, con l'obiettivo di battagliare per le posizioni di vertice. Che si tratti di
MotoGp o di
SBK poi sembra contare poco...
"
Nel 2013 farò dei test e disputerò tre gare in MotoGp. Nel 2014 però mi allestiranno un programma competitivo in MotoGp o in Superbike. Non è stato ancora deciso, ma l'importante è che sarò inserito in un programma mondiale e non solo per fare numero, ma per cercare di combattere per qualcosa di importante. Questo era il mio obiettivo" ha concluso.
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