La notizia aveva preso piede nel sabato di
Laguna Seca, ma era stata subito etichettata come una bufala. Alla fine però c'era della sostanza nelle voci che avevano parlato di un contatto tra la
Ducati e Masao Furusawa, ex responsabile tecnico del reparto corse
Yamaha, con tanto di visita alla factory della Rossa. Ad ammetterlo è stato proprio il giapponese, che con l'addio di
Valentino Rossi alla Casa di Iwata aveva deciso di andare in pensione.
Per ora si sa ancora poco del contenuto dell'intervista che ha concesso a
Akira Nishimura, noto giornalista giapponese, che però si è premurato di fare un po' di "spoiler" tramite il suo account di
Twitter per iniziare a dare risalto alla notizia.
E la frase riportata sul noto social network è di quelle importanti: "
Preziosi mi ha detto: voglio solo rendere la nostra moto migliore, non mi interessa se dovessi perdere il posto" è stata infatti l'ammissione di
Furusawa.
Che però ha anche aggiunto di aver declinato la proposta arrivata da Borgo Panigale per due motivi: in primis per una sua scelta etica, in quanto non se la sentiva di voltare le spalle alla
Yamaha dopo tanti anni di gioie e dolori insieme. Ma anche perchè: "
Ora preferisco una vita più tranquilla, è per questo che mi sono traferito da Iwata a Kyoto" dice un'altra delle frasi riportate su
Twitter.
In questo caso, dunque, è giusto anche spezzare una lancia in favore della
Ducati, spesso accusata di immobilismo da tifosi del
"Dottore". Non si può di certo non ammettere che questa sia stata una mossa importante, per quanto non riuscita, nell'ottica di provare a convincere il pesarese a rimanere invece di cedere una seconda volta alle lusinghe dei giapponesi.
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