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Valentino spera di portare la Ducati in seconda fila

Per riuscire nell'obiettivo però la sua GP12 dovrà migliorare ancora in qualifica

Nonostante il secondo ed il terzo turno di prove libere del Gp del Qatar siano state precedute da una giornata ventosa che ha sollevato molta polvere dal circostante deserto, l’aderenza dell’asfalto della pista di Losail è aumentata e i due piloti del Ducati Team hanno lavorato con i rispettivi tecnici per adattare il set-up della GP12 di conseguenza. Sia Nicky Hayden, settimo alla fine, sia Valentino Rossi, hanno migliorato i rispettivi crono ed in particolare l’italiano ha lavorato molto con le gomme dure, abbassando costantemente i suoi tempi in assetto da gara. Solo nell’ultima uscita ha montato la gomma più morbida con cui ha ottenuto l’ottavo tempo di giornata. Domani è prevista la sola sessione di qualifiche della durata di sessanta minuti a partire dalle 19:55 locali. Nicky Hayden: "Man mano che la pista si “pulisce” migliora l’aderenza ma, sotto un certo punto di vista, per me aumentano le difficoltà perché si innesca una fastidiosa vibrazione. Quando questo accade non riesco a mantenere il mio angolo di piega e tendo ad allargare le linee, specialmente, nelle curve piatte. Abbiamo provato diverse molle ma ancora non abbiamo trovato una soluzione. E’ un tipo di problema particolare, che si presenta in maniera incostante, quindi dobbiamo analizzare bene i dati e fare del nostro meglio per eliminarlo. Il mio passo non è ancora quello che vogliamo ma, anche se non sono entusiasta di come è andata oggi, la nostra “top speed” è ottima e questo sarà importante per la gara". Valentino Rossi: "Oggi è andata abbastanza bene e l’ultimo turno, direi, è stato il migliore. La nostra posizione non è fantastica ma di positivo c’è che con la gomma dura riesco a girare con un passo molto costante. L’anteriore della GP12 mi da un feedback decisamente migliore rispetto alla moto dell’anno scorso quindi posso “spingere” di più e questa è una cosa molto importante. Inoltre la moto è molto veloce in rettilineo. Lottiamo ancora con sottosterzo ma, quantomeno, abbiamo un margine per lavorare. Speriamo di migliorare due o tre cose della messa a punto per domani perché qualificarsi in seconda fila potrebbe essere già una cosa buona".

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