Sembrava tutto apparecchiato per un altro dominio
Yamaha anche nella seconda sessione di prove libere del round di apertura del
Mondiale MotoGp, a
Losail, ma nel finale ci ha pensato il rookie
Marc Marquez a cambiare le carte in tavola con una bella zampata.
Il pilota spagnolo ha montato un nuovo set di gomme sulla sua
Honda RC213V e, sfruttando anche la scia di
Valentino Rossi, ha realizzato un crono di 1'56"477, risultando l'unico capace di scendere sotto alla prestazione messa a referto ieri da
Jorge Lorenzo. Resta il fatto però che sul passo al momento le
Honda sembrano avere qualcosa in meno rispetto alle
M1, con evidenti problemi in staccata, come certificato anche dal settimo tempo di
Dani Pedrosa, che paga 1"4 sul compagno di squadra.
Alle spalle di
Marquez ha chiuso
Jorge Lorenzo e la cosa interessante è che il maiorchino, pur pagando poco meno di tre decimi, ha ottenuto il suo miglior tempo quando stava provando il nuovo telaio della
Yamaha, riuscendo a mettere 60 millesimi tra sé e
Valentino, che invece ha deciso di continuare a lavorare con quello vecchio.
Si conferma nelle primissime posizioni anche
Cal Crutchlow, ma rispetto a ieri il portacolori della
Yamaha Tech 3 ha visto salire a quasi sette decimi il suo ritardo dalla vetta, precedendo di poco uno
Stefan Bradl che invece ha dato importanti segnali di crescita con la sua
Honda del Team LCR.
Sesto tempo poi per
Andrea Dovizioso: oggi il ducatista non è riuscito a migliorare il suo tempo di ieri (ad onor del vero ci sono riusciti solo Marquez e Bradl tra i primi, perchè prima dell'inizio della sessione è caduta anche qualche goccia di pioggia) ed ha visto anche aumentare il suo distacco fino ad 1"3. Un pelino meglio rispetto alle Libere 1
Nicky Hayden e Ben Spies, che si sono portati alle spalle di
Pedrosa, quindi in ottava e nona posizione. Solo 12esimo purtroppo
Andrea Iannone.
Dietro di lui, perde un po' di colpi
Aleix Espargaro, solo 13esimo dopo che ieri era riuscito addirittura ad entrare nella top ten con la sua
ART-Aprilia. Lo spagnolo rimane comunque il punto di riferimento tra le
CRT, anche se
Yonny Hernandez si è portato a solo due decimi da lui con l'identica moto preparata dalla
Paul Bird Motorsport.
MotoGp - Losail - Libere 2
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