Il quarto posto di
Le Mans è stato il suo peggior risultato da un anno e mezzo a questa parte, ma
Jorge Lorenzo arriva a
Barcellona con la voglia di mandare un messaggio al resto della concorrenza. Nella gara di casa vuole far capire che, nonostante tutte le difficoltà, davanti a tutti c'è ancora lui.
La buona notizia è che l'infortunio al dito rimediato in Francia non dovrebbe dargli grossi problemi: "
Io sono tranquillo, devo solo preoccuparmi di essere al massimo sotto il profilo fisico e della guida: il dito ferito nel warm-up di Le Mans va molto meglio e non dovrei avere alcun problema. Per il resto è la Yamaha che si deve preoccupare della moto. Loro stanno facendo il massimo, ma ci manca ancora qualcosa" ha detto alla
Gazzetta dello Sport.
Il messaggio verso la Casa giapponese sembra essere piuttosto chiaro. Anche perchè una delle preoccupazioni del campione del mondo in carica è il continuo slittamento dell'arrivo del nuovo motore più prestazionale per la sua
M1.
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Ancora non arriva e questa cosa mi fa un po' pensare, perchè non siamo più nella situazione di superiorità dell'anno scorso. Ma non è quella la mia priorità: quello che non è sotto il mio controllo non mi riguarda. Io e il mio tecnico Forcada possiamo sistemare la messa a punto, ma per cambiare la moto serve la Yamaha e loro stanno lavorando. Il vero problema comunque si chiama Honda, che è migliorata tanto" ha spiegato.
Lo spagnolo, infine, pensa che il fatto che i piloti della
Honda si rubino punti a vicenda non può bastare per favorirlo nella corsa al titolo. Per confermarsi campione avrà bisogno di un passo avanti nelle prestazioni...
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Fino ad ora mi ha aiutato, ma sono passate solo quattro gare e ne mancano 13. Se alla fine riuscirò a vincere il Mondiale, e la vedo difficile, non succederà per gli errori degli altri. Perchè in un campionato così lungo alla fine vince il più veloce e il più completo. Con soli quarti e quinti posti non si conquista il titolo" ha aggiunto.
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