Arrivano notizie confortanti in casa
Yamaha al termine della due giorni di test che ha visto
Jorge Lorenzo e Valentino Rossi impegnati a
Brno. I due piloti ufficiali della Casa di Iwata hanno finalmente avuto modo di saggiare il nuovo
cambio seamless ed i riscontri sono stati positivi, infatti verrà utilizzato in gara non appena possibile.
Il problema è uno solo: sia al
"Dottore" che al campione del mondo in carica sono rimasti solo un motore da punzonare a testa da qui a fine campionato, il quinto, e quindi il nuovo cambio verrà montato quando disporranno di questa ultima unità, visto che ormai non è più possibile adattare quelle che sono state già utilizzate.
Il paddock del tracciato ceco era stato interdetto al pubblico, ma non le tribune, che erano gremite di appassionati vogliosi di avere una piccola anteprima in vista del Gp che andrà in scena tra un paio di settimane ed i video che hanno iniziato ad apparire sul web hanno dato modo di stimare i tempi di cambiata.
Con il cambio tradizionale si parlava di un tempo medio di 0"038, mentre ora sarebbe più che dimezzato con 0"016. Un valore ancora lontano da 0"009 di cui viene accreditata la
Honda, ma che dovrebbe anche garantire un miglioramento di di circa un paio di decimi al giro e soprattutto dovrebbe garantire una maggiore stabilità alla
M1 in fase di accelerazione, soprattutto quando la moto è ancora in piega.
L'unico neo di questa due giorno è uno stop in pista di cui si è reso protagonista
Valentino. Da un video apparso sul web si era pensato anche ad un problema proprio al cambio, ma dalla
Yamaha hanno smentito. In ogni caso il pesarese ha finito per girare meno di
Lorenzo: per lui ci sono stati solo 47 giri contro i 71 del collega spagnolo.
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