La trattativa c'è, ma la firma no. Quindi vale il concetto dell'opzione che Livio Suppo avrebbe strappato a Casey Stoner. Non è un segreto per nessuno che l'abile manager italiano passato dalla Ducati alla Honda, voglia l'australiano alla HRC.
E da subito ha iniziato ad agitare le acque del mercato per vedere quali increspature è in grado di creare sulla superficie. “Ci siamo parlati – ammette Livio Suppo – come la Ducati ha ammesso il suo interesse per Lorenzo, ma non ci sono firme: è troppo presto...”.
La MotoGp ha offerto solo due appuntamenti e già si parla del 2011: non c'è tempo per aspettare, perché i quattro top rider (Rossi, Lorenzo, Stoner e Pedrosa) sono tutti in scadenza di contratto. E chi primo arriva, meglio alloggia. La Honda, quindi, rompe gli indugi per assicurarsi Stoner, ma Casey non ha fretta di chiudere.
È forse paura di vedere condizionata la stagione in corso? “Non scherziamo – prosegue Suppo – quale Casa rinuncerebbe a vincere per fare un dispetto al pilota che è in partenza. Non ha alcun senso, almeno per quanto riguarda Stoner e Pedrosa. Diverso potrebbe essere il discorso in casa Yamaha, visto che i giapponesi dispongono di due piloti vincenti, Rossi e Lorenzo. E allora potrebbero mettere un po' di pressione sul rider che decidesse di andare via...”.
Insomma, il mercato è più che mai aperto.
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