Con la conferenza stampa di oggi pomeriggio si aprirà ufficialmente il weekend del
Gp di Francia, quarto appuntamento stagionale del
Motomondiale. Come di consueto, eccoci quindi a fornirvi il resoconto delle statistiche da ricordare redatto dalla
FIM e dalla
Dorna:
2986 – Sono i punti registrati fino ad ora da Dani Pedrosa in carriera. Un podio a Le Mans gli aprirebbe le porte dei 3000, un risultato raggiunto solo da Valentino Rossi (4604) e Loris Capirossi (3215).
46 – Sono le vittorie di Dani Pedrosa in carriera, tutte firmate Honda. Ora lo spagnolo ne vanta una in più del 6 volte campione del mondo Jim Redman. Solo Mick Doohan, con 54, ha più vittorie in carriera con la casa.
44 anni – Il sabato di Le Mans sarà l’anniversario della vittoria in 125cc di Jean Aureal su Yamaha, primo pilota francese a vincere un Gp in 125. Era il 1969 a Le Mans.
28 anni – Domenica saranno esattamente 28 anni dalla prima e unica vittoria di Christian Sarron in 500cc. Era il 1985 ad Hockenheim. Questa vittoria concluse una serie di 28 vittorie americane, la sequenza più lunga di una nazione fino ad ora..
20 anni 77 giorni – Nel Gp di Jerez Marc Marquez è diventato il più giovane pilota della classe regina a finire tre volte sul podio consecutivamente, strappando il record a Jorge Lorenzo che ci riuscì nel 2008 con 20 anni e 345 giorni.
11 – Gli ultimi 11 Gp delle tre classi sono stati vinti da piloti spagnoli. L’ultimo pilota non spagnolo è stato Danny Kent in Moto3 a Valencia 2012. La Spagna detiene già il record di vittorie consecutive nelle tre classi (15 nel 2010).
9 – I primi 9 Gp della stagione sono stati vinti da 9 piloti diversi. È successo una sola volta in 65 anni di storia. Era il 1951 e i vincitori furono: 125cc – Guido Leoni, Cromie McCandless e Gianni Leoni. 250cc – Dario Ambrosini, Tommy Wood e Bruno Ruffo. 500cc – Umberto Masetti, Fergus Anderson e Geoff Duke.
5 – Il sabato di Le Mans sarà il quinto anniversario dalla vittoria di Mike di Meglio in 125 a Le Mans. Il primo pilota francese a vincere in casa da quando ci riuscì Guy Bertin nel 1979.
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