In controtendenza con gran parte degli esponenti
MotoGp, a sul
Ricardo Tormo primi passi per le nuove
CRT di
Aleix Espargaró, Randy De Puniet (Aspar) e
Mattia Pasini (Speed Master). Sul circuito di
Valencia batte un sole primaverile e verso le 11 di questa mattina è
Aleix Espargaró ad aprire le danze di questo test in sella alla
Art-Aprilia (è questo il nome delle CRT sviluppate dalla Casa di Noale) del
team Aspar
È proprio il team dell'ex pilota spagnolo tra i più attivi oggi con ben 4 piloti presenti: oltre al catalano infatti, ci sono
Randy de Puniet sempre per la categoria CRT e i due piloti
Moto3 Hector Faubel e Alberto Moncayo, ultimo acquisto di casa Aspar. Si fa attendere per tutta la mattinata il francese ex Pramac, ma alla prima uscita è subito più veloce del compagno di squadra, riuscendo a girare in 1'35" basso, un tempo di tutto rispetto per una CRT.
Va detto però che le due moto del
Team Aspar si sono presentate sul circuito spagnolo con una configurazione praticamente inedita rispetto ai test di fine 2011, dotate anche di un nuovo cupolino anteriore e di una nuova carena. Un pacchetto che sembra aver effettivamente portato degli importanti benefici dal punto di vista prestazionale.
A Valencia oggi c'era anche un'altra novità della massima categoria: si tratta di Mattia Pasini, recentemente passato al
team Speed Master MotoGp, che in un primo momento si era affidato all'esperienza di
Anthony West. Per l'italiano, che invece disponeva ancora della vecchia versione della
CRT Aprilia, non c'è stata troppa fortuna, con una caduta arrivata pochi minuti dopo l'uscita dai box, nei pressi della Curva 4. Fortunatamente il pilota romagnolo comunque se l'è cavata senza conseguenze.
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