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La pioggia blocca il long run di Marquez a Sepang

41 giri nella giornata conclusiva per Marc, che comunque è soddisfatto: "I tempi sono costanti e competitivi"

La pioggia è tornata ad infastidire il lavoro di Marc Marquez nella terza ed ultima giornata dei test organizzati dalla Honda a Sepang. Un temporale si è abbattuto sul tracciato malese proprio quando il nuovo pilota ufficiale della Casa giapponese aveva iniziato il long run previsto per oggi, costringendolo ad abortirlo dopo dieci giri. Dopo averla valutata ieri, anche oggi il campione del mondo della Moto2 ha girato in sella alla versione 2013 della RC213V, mettendo insieme comunque 41 giri prima che il meteo rovinasse i suoi piani, costringendolo a rientrare ai box. Alla fine della giornata, dunque, il suo miglior crono è stato di 2'01"560, più alto rispetto al 2'01"355 che aveva fatto segnare ieri (tempo distante 1" dalla pole di quest'anno di Jorge Lorenzo, ma in linea con quelli ottenuti nella libere da Dani Pedrosa): "El Cabronsito" è parso comunque piuttosto soddisfatto al termine di questi tre giorni di lavoro sul tracciato malese: "Questa mattina la pista era un pò bagnata, così abbiamo dovuto aspettare le 11:45 per scendere in pista. Abbiamo provato molte cose, alcune non hanno funzionato, ma il nostro intento qui è sempre stato quello di trovare una direzione da seguire in vista dei prossimi test del mese di febbraio". "Il bilancio non può che esser positivo, sono contento: i miei tempi sul giro sono stati costanti e mi son trovato bene con la moto. Purtroppo quando avevamo in programma un long run nel pomeriggio è arrivata la pioggia verso le 16:30, così abbiamo concluso le prove in anticipo" ha aggiunto. Marc non ha trovato neanche particolari difficoltà dal punto di vista fisico: "Non ho incontrato problemi fisici in sella ad una MotoGp, ho soltanto bisogno un pò di allenamento in più del solito, ma niente di problematico: dopo 10 giri consecutivi non ho incontrato nessun tipo di problema ed i miei tempi sul giro sono rimasti costanti e competitivi. E’ stato un buon test, peccato dover aspettare un paio di mesi prima di tornare in pista". Anche Alvaro Bautista oggi non è riuscito a migliorare la prestazione della seconda giornata, fermandosi su un tempo di 2'02"150. Va detto però che in mattinata lo spagnolo ha ceduto la sua RC213V del team Gresini a Kousuke Akiyoshi per consentire agli ingegneri della HRC di avere un secondo parere sul materiale portato in Malesia dalla Showa (sospensioni) e dalla Nissin (freni). Nel pomeriggio poi avrebbe dovuto provare anche la versione 2013 della Honda, ma la pioggia ha fatto saltare questa possibilità. Dopo aver fatto qualche giro sulla moto dello spagnolo, Akiyoshi è tornato a lavorare allo sviluppo del motore e del telaio 2013 della RC213V. Lavoro che ha condiviso con il connazionale Takumi Takahashi, che oggi ha dato importanti segnali di crescita. Entrambi hanno fatto realizzare le loro migliori prestazioni in questa giornata conclusiva: 2'03"300 per Akiyoshi, 2'06"320 per Takahashi.

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