Il
Repsol Honda Team è tornato in pista ieri per un'importante giornata di
test collettivi per tutti i piloti della
MotoGp.
Casey Stoner e Dani Pedrosa hanno iniziato il programma di lavoro previsto intorno alle ore 11:00, quando si sono asciugate le chiazze di bagnato rimaste dopo la pioggia caduta durante la notte.
Per i piloti
Repsol Honda l’obiettivo principale dei test era ridurre il problema del chattering e studiare la messa a punto della moto con la nuova gomma anteriore
Bridgestone, che diventerà la copertura standard a partire dal Gran Premio di Silverstone.
Dani ha completato 53 giri, percorrendo un totale di 243 chilometri sulla pista di Catalunya con il miglior crono di 1'42"343, centrato al penultimo giro.
Casey ha chiuso vicinissimo al compagno di squadra con un crono di 1'42"369, completando 51 giri in totale.
Il Repsol Honda Team non parteciperà ai test in programma mercoledì ad Aragon.
Dani Pedrosa: “
Oggi abbiamo sfruttato al meglio la giornata di test sull’asciutto per provare diverse soluzioni sulla moto. Ci sono stati dei miglioramenti, ma non abbastanza per fare un vero e proprio passo in avanti. Ci siamo concentrati principalmente sul far lavorare la nuova gomma anteriore. Abbiamo completato molti giri, provando varie soluzioni a livello di telaio, di forcelle, di distribuzione dei pesi, eccetera. Avevamo già problemi con il chattering al posteriore e adesso si è aggiunto anche davanti con il nuovo pneumatico anteriore. Con il team cercheremo di lavorare al meglio per migliorare la situazione, ma mi sembra una cosa ingiusta per la Honda. È stato detto che la gomma è stata cambiata per motivi di sicurezza, ma al momento per noi questa non è una situazione sicura, stiamo girando al limite ad ogni giro. Abbiamo deciso di non partecipare ai test di Aragon perché mercoledì non sarà possibile provare il nuovo pneumatico anteriore”.
Casey Stoner: "
È stata una giornata lunga e avevamo molte cose da provare. Siamo entrati e usciti dai box molte volte, sempre con qualcosa di nuovo o di diverso da testare per cercare di risolvere i vari problemi che abbiamo. Non abbiamo lavorato sulla messa a punto, ci siamo concentrati invece sul testare ogni possibile soluzione per ridurre il chattering dietro. Sembra che la situazione sia un po’ migliorata e questo è un passo positivo, ma è difficile da dire, bisognerà vedere come si comporta la moto sul prossimo circuito. Sicuramente c’è stato un miglioramento, ma il chattering è in parte rimasto. La nuova gomma anteriore ha creato più chattering sul davanti. Non ci piace questa situazione, ma lavoreremo al massimo per far funzionare la moto al meglio”.
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