C'è stato appena il tempo di mandare in archivio la gara di Domenica a Silverstone, ma bisogna già concentrarsi sul prossimo appuntamento della
MotoGp, che sabato sarà ad
Assen per il sesto round stagionale.
Tra tutti c'è sicuramente qualcuno che apprezzerà il fatto di poter tornare a correre ad appena una settimana di distanza: stiamo parlando dei piloti della
Ducati.
Casey Stoner e
Nicky Hayden infatti non sono ancora riusciti a portare sul podio la
GP10 in queste prime uscite, anche se l'americano è giunto quarto in ben quattro occasioni, e sperano quindi di poter cominciare a farlo ad Assen, una pista favorevole ad entrambi.
Hayden infatti vinse in Olanda nel 2006, anno in cui poi si laureò campione del mondo, mentre Stoner ci riuscì nel 2008. La speranza è di continuare questo trend positivo, favoriti anche dalle buone prestazioni messe in evidenza dalla GP10 a Silverstone.
Casey Stoner: “
Quest’anno a volte ho sbagliato io a volte abbiamo faticato a trovare il set up giusto ma in ogni caso, per un motivo o per l’altro, le cose non sono andate come dovevano nonostante avessimo l’opportunità di far bene e anche di vincere. Abbiamo velocità, un pacchetto tecnico competitivo e tutto il team sta facendo come sempre un ottimo lavoro quindi ad Assen riproveremo a rimettere insieme il tutto. Domenica scorsa nel warm-up eravamo riusciti a trovare un buon set up, forse ci mancava un po’ di “grip” ma in generale ero contento della moto quindi in teoria anche in Olanda dovremmo riuscire ad essere veloci. Non voglio comunque fare previsioni, devo solo continuare a lavorare bene con la mia squadra e vedere se insieme riusciremo a dare una svolta a questa stagione”.
Nicky Hayden: “
Assen è un circuito unico e speciale dove ho fatto alcune delle mie gare più belle. Negli anni è stato modificato, alcune parti sono migliorate, altre meno. Molte curve sono leggermente paraboliche, il “grip” è molto buono e le puoi usare per aumentare la velocità. La parte più bella è l’ultima rapida “sinistra-destra”, un punto dove puoi staccare al limite e approfittarne per fare dei sorpassi decisivi. Non sono contento del risultato di Silverstone e ad Assen mi piacerebbe poter sfruttare gli ultimi progressi che abbiamo fatto sul set up della moto per fare meglio”.
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