Pochi minuti fa la
Ducati ha annunciato la sua
separazione da Valentino Rossi a fine stagione. Se il futuro del Dottore sembra ormai certamente targato
Yamaha, con tanto di ufficializzazione nero su bianco attesa ad istanti, bisognerà attendere il weekend di
Indianapolis per capire chi salirà sulla
Desmosedici lasciata libera dal pesarese.
Il nome in pole position però è senza dubbio quello di
Andrea Dovizioso: stando a quanto riferisce la
Gazzetta dello Sport, il pilota italiano, che si sta rendendo protagonista di un'ottima stagione in sella alla Yamaha satellite del
Team Tech 3, ha già ricevuto un'offerta biennale e la firma dovrebbe arrivare entro il prossimo weekend.
Prima di accettare la proposta di Borgo Panigale,
"Dovipower" però vuole essere certo che l'arrivo dell'
Audi porti veramente una svolta e che si eviti di ripetere gli errori commessi in questi ultimi due anni.
Con la partenza anche di
Jeremy Burgess e soci insieme a Valentino, si continua poi a vociferare parecchio sul possibile ritorno nel box della Rossa di
Cristian Gabarrini e di tutti i ragazzi che avevano seguito
Casey Stoner nella sua avventura in
Honda. Del resto, con l'australiano che appenderà il casco al chiodo a fine anno, iniziare la nuova era ducatista insieme a
Dovizioso può essere una buona prospettiva per loro.
Attenzione però perchè le sorprese potrebbero anche non essere finite qui e a farne le spese sarebbe ancora il team
Tech 3. Negli ultimi due giorni nei corridoi di Borgo Panigale si è tornato a parlare con una certa insistenza di
Cal Crutchlow, pilota gradito ormai da parecchio tempo.
In teoria il regolamento però non consente una soluzione simile a quella adottata dalla
HRC nel 2011, quando ha schierato tre moto ufficiali. Ecco quindi che il britannico potrebbe andare ad affiancare
Andrea Iannone nello junior team, con la promessa di poter disporre di una
GP13 (se così si chiamerà la moto del prossimo anno) identica a quelle ufficiali.
Nel caso in cui Cal dovesse tirarsi indietro, tornerebbe d'attualità il nome di
Scott Redding, autore di un
esordio molto promettente in sella alla
Desmosedici la scorsa settimana al
Mugello (ha girato a poco più di un secondo dai tempi di Valentino).
Top Comments