Pur essendo campione del mondo in carica,
Jorge Lorenzo si è visto un po' rubare la scena da
Valentino Rossi nell'evento organizzato dalla
Yamaha a Jakarta. Del resto, c'è grande attesa intorno al ritorno del
"Dottore" in sella alla
M1 dopo due anni deludenti alla
Ducati. E lo stesso
Lorenzo non vuole commettere l'errore di sottovalutare il pesarese. O almeno questo è quello che ha detto in un'intervista concessa alla
Gazzetta dello Sport.
"
Sono il campione del mondo, ma questo non mi aiuta per la prossima stagione. Mi sento un pilota Yamaha con le stesse possibilità e lo stesso appoggio della squadra rispetto al mio
compagno. L’anno scorso era importante vincere dopo un 2011 difficile. Il 2012 è stato duro con Stoner e Pedrosa. Adesso Casey è andato via, ma arriva uno forte come Marquez e Vale è tornato alla Yamaha. Non vedo grandi differenze tra di noi" ha detto il maiorchino.
Dopo aver citato il ritiro di
Stoner, era impossibile non chiedergli per quanto ha intenzione di continuare, visto che durante le feste aveva anche lasciato intendere che questo biennale con la
Yamaha potrebbe anche essere il suo ultimo contratto in
MotoGp. Voce smentita prontamente: "
Non credo che rimarrò in MotoGp fino a 35 anni, anche se è possibile, ma voglio restare più di questi due anni".
Anche se
Casey non c'è più,
Jorge è convinto che la
MotoGp potrà trovare subito un altro protagonista in
Marc Marquez: "
Per lo spettacolo spero che saremo in tanti fino alla fine. Senza Casey sarà più difficile, perché manca un protagonista. Però è arrivato Marquez".
E ora che ha messo in bacheca ben quattro
Mondiali (2 in 250 e 2 in MotoGp), la vittoria non è più un'ossessione per lui: "
Spero che questo non avvenga, ma se nel futuro non vincerò altre gare e campionati sarei comunque tranquillo. Non ho la pressione di vincere, anche se ci proverò con tutte le mie forze".
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