Jorge Lorenzo ha risposto a
Cal Crutchlow nella quarta ed ultima sessione di prove libere del
Gp di Spagna, rimettendo la sua
Yamaha M1 ufficiale davanti a tutti. Nonostante una pista che in molti hanno giudicato in condizioni peggiori rispetto a stamani, il campione del mondo in carica ha realizzato il suo miglior tempo dell'intero weekend in 1'38"997, ma soprattutto è riuscito a fare un bel "buco" nei confronti della concorrenza.
Il suo diretto inseguitore questa volta è stato
Dani Pedrosa, che con la sua
Honda ha chiuso distanziato di 298, mentre la
Yamaha satellite di
Cal Crutchlow si è piazzata terza a tre decimi. Va detto però che il pilota britannico ha perso anche un po' di tempo perchè è stato vittima di una scivolata, fortunatamente senza conseguenze.
Stesso discorso che vale anche per
Marc Marquez, che ha voluto provare nuovamente la gomma dura al posteriore, pagando a caro prezzo lo scarso grip fornito da questa e finendo ruote all'aria alla Dry Sac. Una volta montata la morbida però
"El Cabronsito" non è riuscito a rifarsi sotto al terzetto di testa quanto avrebbe voluto ed ha chiuso a 0"8.
Dello scarso grip al posteriore si è lamentato anche
Valentino Rossi, che non è riuscito a fare meglio del quinto tempo a circa 1" dalla moto gemella di
Lorenzo. Peccato poi per
Andrea Iannone, autore del sesto tempo, ma anche di una brutta caduta che gli ha provocato una ferita al ginocchio destro che potrebbe tenerlo lontano dalla Q2.
Seguono poi
Alvaro Bautista e le altre due
Ducati di Andrea Dovizioso e Nicky Hayden, staccate però entrambe di circa 1"5. La top ten poi si completa con la
ART-Aprilia di Aleix Espargato, tornato ad essere il più veloce delle CRT dopo il grande exploit realizzato questa mattina da
Hector Barbera.
MotoGp - Jerez - Libere 4
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