Si alzano leggermente i tempi nella
seconda sessione di prove libere della MotoGp a Jerez, ma la musica non cambia. A guidare il gruppo sono sempre le due
Honda RC212V ufficiali, anche se questa volta è stato
Dani Pedrosa ad avere la meglio su
Casey Stoner.
Nonostante ci sia un intervento alla clavicola ad attenderlo la settimana prossima, lo spagnolo non ne vuole sapere di darsi per vinto e, almeno in qualifica, sembra in grado di impensierire il compagno di squadra. E' tutto da dimostrare però che il suo braccio sia in grado di reggere i ben 27 giri della gara di domenica.
Dietro ai due portacolori della
HRC, in terza piazza si è riportato
Jorge Lorenzo, anche se il campione del mondo in carica e la sua
Yamaha si sono visti rifilare la bellezza di mezzo secondo da
"Camomillo". Dietro al maiorchino si conferma in quarta piazza
Marco Simoncelli, che a sua volta precede
Valentino Rossi.
Come tutto il resto del gruppo, anche il campione di Tavullia ha lavorato molto sull'assetto da gara della sua
Desmosedici, alzando i tempi rispetto a questa mattina. Tuttavia, per lui c'è stato un leggero passo indietro, visto che il distacco dai primi è aumentato a circa otto decimi.
La nota positiva per
Rossi però può essere la crescita generale delle
Ducati, con anche
Randy De Puniet che si è inserito in sesta piazza davanti a
Ben Spies e Nicky Hayden. Stupisce però soprattutto il decimo tempo stampato dall'esordiente
Karel Abraham, nonostante sia stato anche vittima di una scivolata nei pressi della
Dry Sac.
Da segnalare anche le scintille tra
Rossi e Lorenzo, che si sono resi protagonisti di un episodio simile a quello che ha visro coinvolti Marco Melandri e Max Biaggi a Donington. In questo caso però le reazioni dei due protagonisti sono state decisamente più civili...
MotoGp - Jerez - Libere 2
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