Pur dovendo fare ancora i conti con l'asfalto bagnato, i piloti della
MotoGp hanno sfruttato quasi per intero la seconda sessione di prove libere del
Gp di Spagna, a
Jerez de la Frontera.
Su una pista che andava via via asciugando, almeno fino ad un piccolo scroscio di pioggia arrivato nel finale, il più veloce è stato
Dani Pedrosa. Con il suo 1'50"780 il pilota della
Honda è stato l'unico capace di infrangere il muro dell'1'51".
Dietro di lui c'è la vera sorpresa di giornata, ovvero
Valentino Rossi. Il ducatista ha anche accarezzato il sogno di mettere davanti a tutti la
GP12, comandando a lungo il turno, almeno fino alla zampata di
Pedrosa, che lo ha staccato di circa sei decimi.
Con le previsioni che danno maltempo anche per il resto del weekend, c'è quasi da pensare che stasera il
"Dottore" farà la danza della pioggia, perchè in queste condizioni la
Ducati sembra in grado di dire la sua, come conferma anche il quinto tempo di
Nicky Hayden.
Tra le due
Desmosedici, staccati entrambi di oltre un secondo, si sono inseriti i due piloti più attesi, ovvero
Jorge Lorenzo e Casey Stoner, che però hanno soprattutto badato a non commettere errori.
Attardato
Ben Spies, che non è riuscito a fare meglio del nono tempo, alle spalle delle due
Yamaha satellite di
Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow, tra le quali si è inserito anche
Alvaro Bautista.
Per quanto riguarda le
CRT, il più rapido è stato
Randy De Puniet, autore dell'undicesimo tempo assoluto con la sua
ART-Aprilia. Buona però anche la prestazione di
Mattia Pasini, 12esimo nonostante una scivolata avvenuta nelle prime fasi del turno.
MotoGp - Jerez - Libere 2
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