Il meteo ha fatto da padrone nella prima sessione di prove libere del
Gp di Spagna di MotoGp. La pioggia arrivata nei minuti conclusivi del turno della Moto3 ha creato delle condizioni anomale che hanno invitato la maggior parte dei piloti a rimanere al caldo dei box di
Jerez de la Frontera.
L'asfalto del tracciato andaluso, infatti, era troppo umido per prendere il rischio di girare con delle gomme slick, ma troppo poco per utilizzare al meglio le gomme rain. Cosa che è stata confermata per esempio da
Randy De Puniet, che in un paio di giri ha letteralmente distrutto le sue gomme da bagnato.
Con tutti i big rimasti fermi, volendo si può trovare una curiosità statistica anche per questa sessione, perchè per la prima volta nella storia della classe regina davanti a tutti c'è una
CRT. Ivan Silva, che oggi portava al debutto il telaio
Inmotec in misto carbonio-alluminio è stato il più attivo in pista ed ha chiuso con il miglior tempo in 1'48"674.
Va detto però che delle
MotoGp vere e proprie solo
Stefan Bradl ed Alvaro Bautista, rispettivamente secondo e quarto hanno messo a referto dei tempi con le loro
Honda satellite. Anche
Andrea Dovizioso aveva provato a prendere la via della pista nella parte centrale del turno, ma il portacolori della
Yamaha Tech 3 ha confermato che girare così era assolutamente inutile, portando solo il rischio di cadere e fare dei danni.
MotoGp - Jerez - Libere 1
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