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In Ducati si pensa più allo sviluppo che al risultato

Dovi e la Desmosedici non hanno mai amato particolarmente Jerez. Attesa per la GP13 sperimentale di Pirro

Dopo aver archiviato le prime due gare extra-europee in Qatar e negli Stati Uniti, il Ducati Team si appresta ad affrontare il terzo Gran Premio della stagione, il primo quest’anno in Europa, sul circuito spagnolo di Jerez de la Frontera. Questo tracciato medio-veloce, lungo 4.423 metri, si trova nella parte meridionale della Spagna in pieno territorio andaluso, ed attira sempre un numeroso pubblico di aficionados per la gara della MotoGp. La pista di Jerez de la Frontera è sempre stata piuttosto ostica per il Ducati Team, ma la squadra italiana è riuscita anche ad ottenere dei buoni risultati, compreso il podio di Nicky Hayden nella gara del 2011, svoltasi sotto la pioggia. Il weekend di gara sarà seguito da una giornata di test IRTA lunedì, e sia il “Kentucky Kid” che il suo compagno di squadra italiano Andrea Dovizioso cercheranno il migliore set-up per le loro Desmosedici GP13, in questa occasione coadiuvati dal pilota del Test Team Michele Pirro, che farà a Jerez il suo esordio 2013 in MotoGp per il primo di tre appuntamenti a cui prenderà parte come “wild card” in questa stagione. Andrea Dovizioso: "Il tracciato di Jerez non è tra i miei preferiti, ma siamo ancora all’inizio della stagione e credo che il miglior approccio possibile per noi sia gara per gara: andiamo quindi a Jerez fiduciosi. La Desmosedici GP13 è una moto completamente diversa da quelle che ho guidato nel passato, e questo per me è un fatto positivo, ma potremo fare la differenza solo quando riusciremo a migliorare alcune sue caratteristiche. Lo scorso anno sono riuscito a terminare la gara di Jerez al quinto posto, ma in questo momento la cosa più importante per me è continuare a fare progressi con lo sviluppo della moto". Nicky Hayden: "Questa gara segna l’inizio della stagione "normale", con una serie di gare europee che si svolgono di giorno, ma ovviamente non mi illudo che le cose diventeranno sempre più facili. Abbiamo già potuto fare dei test a Jerez e, anche se il maltempo non ci ha permesso di completare molti giri, l’esperienza è stata utile. Speriamo di iniziare il weekend nel migliore dei modi fin da venerdì ed essere più competitivi di quanto non siamo stati ad Austin. Ho il supporto di tutto il mio team e quindi vado fiducioso in Spagna in cerca di un buon risultato". Vittoriano Guareschi – Team Manager: "Jerez, il circuito dove si svolgerà la prima gara europea della stagione, è anche una delle nostre piste di prova. E’ un tracciato dove abbiamo già fatto una serie di test quest’anno, ma purtroppo siamo riusciti a sfruttarli poco a causa del maltempo. Sarà un altro banco di prova importante per noi perché il tracciato presenta caratteristiche diverse dai primi due circuiti dove abbiamo corso finora. Oltre a Nicky, che lo scorso anno era partito in prima fila, e ad Andrea, a Jerez sarà presente anche il nostro Test Team con Michele Pirro, che farà la sua prima gara quest’anno come “wild card”. La sua GP13 avrà alcune componenti sperimentali che ci serviranno anche ad indirizzare lo sviluppo per il resto del campionato".

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