Non perde tempo il pilota americano di
Yamaha Factory Racing che scende in pista offrendo una grande prestazione al pubblico dell'
Indianapolis Motor Speedway.
Il texano
Ben Spies ha chiuso la mattinata di libere in cima alla tabella dei tempi con un 1'43"260, approfittando poi dell'aumento di grip nel pomeriggio per abbassare di ben due secondi e mezzo il precedente crono facendo segnare un 1'40"918. Dopo aver dominato buona parte delle FP2, Spies si è poi dovuto arrendere a
Casey Stoner per soli 194 millesimi.
Inizio complicato per
Jorge Lorenzo che, come la maggior parte degli altri piloti, ha faticato parecchio nella ricerca di grip sulla nuova superficie del Brickyard. La gomma lasciata dalle classi 125 e Moto2, unita ad alcune modifiche nella messa a punto della M1, hanno poi permesso al maiorchino di essere fra i protagonisti del secondo turno di libere, concluso poi in quarta posizione a 737 millesimi dal più veloce.
Ben Spies: “
Mi sento molto meglio ora, ma quando non sono in sella alla moto il dolore è tanto. Siamo partiti bene oggi, nella prima parte delle FP1 ho aspettato un attimo per cercare di capire se le condizioni della pista sarebbero rimaste le stesse o meno, ma poi nel pomeriggio la situazione è nettamente migliorata. Siamo riusciti a chiudere fra i primi tre in entrambe le sessioni. L’asfalto sarà ancora meglio domani, e non vediamo l’ora di scoprire cosa ci riserverà il resto del weekend”.
Jorge Lorenzo: “
Il nuovo asfalto mi ha dato parecchio filo da torcere questa mattina. Non siamo partiti benissimo, ma siamo riusciti a riscattarci nelle FP2. Nel posteriore ho il grip che mi serve, ma c’è ancora qualche problema con l’anteriore. Abbiamo ancora un buon margine di miglioramento. Ben sta girando decisamente bene e questo significa che posso essergli più vicino. Proveremo domani a raggiungerlo”.
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