La
Honda continua a dettare legge ad
Indianapolis, anche se nella seconda sessione di prove libere della
MotoGp davanti a tutti non c'è più
Casey Stoner, ma
Dani Pedrosa. Anzi, per la
HRC è stato un turno di gioie e dolori.
Se da una parte lo spagnolo ha messo tutti in fila in 1'39"783, il campione del mondo in carica invece si è dovuto accontentare del quinto tempo, a causa di un problema alla sospensione posteriore che lo ha costretto ad utilizzare la sua
RC213V di riserva.
Tra i due pilota della
Honda si è inserito un terzetto di
Yamaha del quale fanno parte le due
M1 ufficiali di
Ben Spies e Jorge Lorenzo e quella satellite di
Andrea Dovizioso. Importante quindi soprattutto il miglioramento di questi ultimi due, che stamattina erano stati piuttosto lenti.
Non è andata bene come stamani invece per
Nicky Hayden, ma va detto che sono tutte le
Ducati ad essere in coda al gruppo delle
MotoGp vere e proprie.
"Kentucky Kid" è nono, tallonato dal compagno di squadra
Valentino Rossi, mentre davanti a loro ci sono anche
Cal Crutchlow, Alvaro Bautista e Stefan Bradl.
Grande prova tra le
CRT per
Randy De Puniet, autore dell'11esimo tempo assoluto con la sua
ART-Aprilia, davanti anche alle
GP12 satellite di
Karel Abraham e Toni Elias. Quest'ultimo è stato chiamato a sostituire
Hector Barbera, che
.MotoGp - Indianapolis - Libere 2
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