Nella squadra dei promoter del
Gp del Giappone c'è anche l'ex pilota di
MotoGp, Shinya Nakano. Forse proprio per rassicurare i piloti, che a
Le Mans hanno fatto capire piuttosto chiaramente di non avere la minima intenzione di volare a
Motegi (la centrale nucleare di Fukushima dista meno di 200 km), gli aggiornamenti sulle condizioni del tracciato sono stati dati dall'ex pilota della
Kawasaki.
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Mobilityland (il promoter)
mi ha chiesto di dare un'occhiata alla pista e di dare un giudizio dal mio punto di vista. Ho completato un primo giro in macchina e sembrava non ci fossero danni gravi, mentre quando sono uscito in sella ad una Honda CBR1000, girando ad una certa velocità - come in una situazione di gara - ho notato tre settori danneggiati" ha detto
Nakano.
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Ci sono alcune ondulazioni dell'asfalto nei punti di frenata nelle curve 1 e 3, ed un piccolo buco nel tornantino prima del rettilineo. Mobilityland ha chiesto l'opinione di svariati piloti proprio per lavorare al meglio e riparare completamente le zone danneggiate".
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I piani prevedono che tutto sia pronto per gli inizi di giugno. La stagione delle piogge sta per cominciare in Giappone, ma ho intenzione di fare un altro sopralluogo verso la metà di giugno per dare un'ulteriore valutazione. Mobilityland ha inoltre organizzato il suo primo evento sportivo, cioè il Campionato giapponese in programma il 3 luglio, e naturalmente verrò ad assistere".
Per quel che riguarda le aree destinate agli spettatori,
Nakano ha aggiunto: "
A parte la pista, sia la torre di controllo che le tribune non presentano problemi. Solo una piccola crepa nel vetro dell'area VIP, che si trova al piano superiore della tribuna principale, ma non è nulla di preoccupante".
Infine,
Nakano ha parlato delle ripresa della vita in Giappone, che piano piano sta tornando alla normalità: "
Le immagini del disastro mi hanno fatto venire il crepacuore. Per fortuna la città di Motegi e le zone limitrofe hanno pienamente recuperato i servizi essenziali come acqua, luce, strade, ed i bambini hanno ripreso le attività scolastiche. Anche gli altri grandi centri, come Mito, Utsunomiya e Chiba sono tutti tornati alla normalità. Gli eventi sportivi, come il baseball e il calcio, hanno solo ritardato la partenza delle loro rispettive stagioni ma hanno già ripreso a giocare normalmente".
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