Il
Repsol Honda Team torna negli Stati Uniti per il
Gran Premio d’Indianapolis dopo le due meritate settimane di pausa estiva. Il leggendario
Motor Speedway, undicesimo appuntamento del Campionato Mondiale 2012, ospita il circus della
MotoGp per il quinto anno consecutivo.
Il
Repsol Honda Team ha buoni ricordi sulla pista americana.
Dani Pedrosa (che qui ha conquistato una pole position, una vittoria e un secondo posto) e
Casey Stoner (con una pole e una vittoria al suo attivo) si sono aggiudicati le due ultime edizioni del
Gran Premio Red Bull d’Indianapolis.
Dani ha vinto qui nel 2010 con un netto vantaggio di 3"5 sull’americano
Ben Spies, mentre la scorsa stagione
Casey ha tagliato il traguardo per primo davanti al compagno di squadra.
Quest’anno la potenza del motore 1000 della
RC213V farà la differenza sul lungo rettilineo di 872 metri. I continui cambi di direzione, la prima curva velocissima e i vari tipi di asfalto caratterizzano questo circuito stretto e tecnico, famoso in tutto il mondo per il suo ovale e il Brickyard.
Forte del 300esimo podio conquistato a Laguna Seca, il
Repsol Honda Team torna in pista motivato ad aumentare il numero di successi con entrambi i piloti in lotta per il Campionato, con
Dani Pedrosa, attualmente secondo in classifica con 23 punti dal leader e
Casey Stoner, terzo, a nove lunghezze dal compagno di squadra.
Dani Pedrosa: "
Ci volevano queste due settimane di pausa, ne ho approfittato per riposarmi, stare con gli amici e riprendere l’allenamento. Normalmente in questo periodo dell’anno Indianapolis è molto caldo così è importante essere allenati. Mi piace questo circuito, in passato ho ottenuto dei buoni risultati. Non vedo l’ora di tornare in pista, faremo il massimo per vincere e mantenere la regolarità che ci ha contraddistinto nella prima parte della stagione".
Casey Stoner: "
Dopo la vittoria di Laguna, ci siamo fermati negli Stati Uniti. È sempre bello passare un po’ di tempo qui con gli amici. Per quanto riguarda il circuito, non sono un grande fan di Indy, soprattutto perché invece che sul tracciato originale, corriamo all’interno e nella direzione contraria! La pista è molto piatta e stretta, ci sono un paio di curve divertenti, ma in generale non sono scorrevoli. A Indy abbiamo ottenuto dei buoni risultati e lo scorso anno abbiamo vinto, ma per sapere se saremo competitivi anche questa volta, dovremo aspettare di vedere come si comporta qui la RC213V".
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