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Gomme posteriori asimmetriche anche ad Indy

La spalla più sollecitata è quella sinistra, che sarà di mescola dura ed extra dura

Domenica 29 agosto il Campionato del Mondo di MotoGp torna nuovamente negli Stati Uniti d’America, questa volta sul tracciato di Indianapolis, dopo il Gran Premio disputatosi lo scorso 25 luglio a Laguna Seca. In occasione dell’undicesimo appuntamento del campionato, la Casa giapponese ha selezionato pneumatici posteriori asimmetrici, che ben si adattano alla particolare configurazione del tracciato americano con dieci curve a sinistra e sei curve a destra. La maggior parte delle curve a destra sono lente e brevi, a differenza di quelle a sinistra, lunghe e veloci. Con una configurazione così varia, ci sono diversi cambiamenti nel manto stradale nel corso di ciascun giro. Il tracciato è generalmente abrasivo, anche se il livello di abrasività varia a seconda del settore da percorrere. La pista è piuttosto lenta e stretta e si percorre in senso antiorario, quindi particolarmente sollecitata è la spalla sinistra del pneumatico. Per i pneumatici sarà fondamentale la consistenza e la durata e per questo motivo Bridgestone ha optato per il posteriore per la tipologia di pneumatico con mescola dura ed extra dura. C’è una grande differenza nella temperatura tra ciascuna spalla del pneumatico posteriore: il pneumatico asimmetrico garantisce maggior durata nella spalla sinistra utilizzando le opzioni di mescola dura ed extra dura e un buon riscaldamento nella spalla destra utilizzando la mescola morbida. Il tracciato Indianapolis Motor Speedway, insieme a quello di Catalunya, del Sachsenring e di Phillip Island, è uno dei quattro tracciati più impegnativi della stagione per la spalla sinistra del pneumatico posteriore per le numerose curve a sinistra, lunghe e veloci. Tohru Ubukata: "Indianapolis è unico nella sua configurazione perché è come correre su tre differenti piste in una, con un settore progettato per le moto del Campionato di MotoGP, un settore centrale sviluppato per le monoposto di Formula Uno e il tradizionale ovale. Il manto stradale da abrasivo diventa scivoloso a seconda del tratto da percorrere, quindi i nostri pneumatici dovranno avere un rendimento ottimale su varie condizioni del tracciato nel corso di ciascun giro. Il settore centrale presenta una successione di curve lente seguita da una pesante accelerazione. Abbiamo selezionato per il posteriore il pneumatico asimmetrico perché il tracciato richiede un impiego maggiore del lato sinistro del pneumatico. Il tracciato è severo anche per il pneumatico anteriore per alcune frenate impegnative".

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