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Dall'Igna: "Due anni per diventare competitivi"

Il nuovo grande capo di Ducati è pronto anche a realizzare una moto completamente se necessario

Dall'Igna:
Nel pomerigggio di ieri, alla conclusione della prima giornata di test, Gigi Dall'Igna ha avuto il suo primo incontro con la stampa in veste di Direttore Generale di Ducati Corse. Pur avendo iniziato questa nuova avventura da poco, l'ex responsabile dei programmi racing dell'Aprilia ha ovviamente parlato di quelli che potranno essere gli scenari futuri per la Rossa. La prima cosa che ha notato l'ingegnere italiano è che forse c'è poca interconnessione tra i vari reparti, in particolare tra chi lavora in fabbrica e chi invece lo fa in pista: "Sappiamo che i risultati di questi ultimi tre anni sono inferiori alle aspettative, ma in sede ho trovato una professionalità enorme. Dovrà cambiare la correlazione tra pista e reparto corse. Chi sta a casa dovrà avere degli incarichi anche in pista e viceversa per un travaso più immediato di competenze. E lo stesso deve avvenire tra MotoGp e Superbike, campionati molto più connessi di quanto possa sembrare". Per inserire delle nuove figure, Dall'Igna vuole valutare quelle già presenti a Borgo Panigale. Intanto aumenteranno le responsabilità di Paolo Ciabatti: "Paolo Ciabatti diventa direttore sportivo di MotoGp e Superbike, dove Ernesto Marinelli sarà il responsabile del progetto in pista. Per il resto occorrerà una riorganizzazione umana, ma gli uomini non sono oggetti da spostare e voglio conoscere bene le persone per poter decidere al meglio. Per questo deciderò se sarà necessario qualche innesto solo in un secondo momento e non è detto che sarà dall’Aprilia: prenderemo dove troveremo le migliori professionalità". Per tornare a vedere una Ducati competitiva, pensa che ci vorranno almeno un paio d'anni: "Ma anche qui non riesco a sbilanciarmi. Non so cosa serva e quanto tempo occorra. Nella mia carriera ho vinto molto, ma mi manca la MotoGp, per questo ho accettato questa sfida sapendo di avere alle spalle un Gruppo con tutte le risorse per riuscirci. Credo che due anni possano essere il tempo naturale per diventare competitivi. Poi vincere è un’altra questione". Infine la moto. Dall'Igna è pronto anche a realizzarne una completamente nuova, anche se in quel caso ci vorranno circa sei mesi: "Se dovesse essere necessario farne una completamente nuova, e servono circa 6 mesi, ci sono risorse e capacità per riuscirci".

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