Sono passati quasi sei mesi dalla morte di
Marco Simoncelli e questo fine settimana la
MotoGp riparte con ancora tanti interrogativi legati alla sicurezza. E' chiaro che non è facile evitare che un incidente come quello di
Sepang possa avere conseguenze fatali, ma intanto la
Dorna, la
FIM e le squadre hanno iniziato a lavorare per cercare di migliorare la situazione. Parola di
Carmelo Ezpeleta.
"
Quello che è successo in Malesia ci ha fatto riflettere sul futuro, per questo ho incontrato le case. Dobbiamo pensare davvero come si possono cambiare le cose" ha detto il grande boss del Motomondiale in un'intervista concessa alla
Gazzetta dello Sport.
Le prime novità si vedranno già a partire da
Losail: "
Dal Qatar su due auto veloci avremo due medici di una clinica spagnola, specializzati in primo intervento. Poi abbiamo iniziato a formare un nucleo stabile di commissari di percorso che affiancheranno quelli locali. Le case ci hanno chiesto gomme che si scaldino prima per evitare incidenti nei primi giri".
Parallelamente alle discussioni sulla sicurezza, sono andate avanti anche quelle sui regolamenti futuri. L'obiettivo è sempre la riduzione dei costi: "
Un team ufficiale con due piloti, escluso il loro ingaggio ed il marketing, dovrebbe poter spendere 15 milioni di euro, le case dicono 20. Ci dobbiamo mettere d'accordo, perchè a queste cifre sono sicuro che entrerà qualche altro costruttore".
I primi punti d'accordo sembra essere stati trovati comunque: "
Dal 2013 avremo moto unica, riduzione del numero dei meccanici, divieto per l'abs. Ogni costruttore avrà due moto ufficiali più due ufficiali al prezzo di un milione di euro, anche se mi devono ancora dire che cosa è incluso nel prezzo".
La discussione in ogni caso andrà avanti fino a giugno, perchè gli argomenti da dibattere sono ancora tanti...
Top Comments