Dopo i riscontri poco utili di stamani, finalmente nella seconda sessione di prove libere di
Estoril i piloti della
MotoGp hanno potuto cominciare a fare sul serio. I rumors sul suo possibile ritiro non sembrano turbare minimamente
Casey Stoner, che oggi pomeriggio ha messo tutti in fila in 1'38"396.
Nonostante una piccola incomprensione con
Hector Barbera, al momento l'australiano della
Honda sembra aver qualcosa in più rispetto al resto del gruppo. Sensazione certificata dal distacco di oltre tre decimi rifilato al suo diretto inseguitore, che a sorpresa è
Ben Spies.
L'americano, che questa mattina era stato il più veloce, è parso il più in palla tra i piloti della
Yamaha, precedendo di una manciata di millesimi
Cal Crutchlow, che continua a vivere il momento migliore della sua carriera nella classe regina con la
M1 del team Tech 3.
Manca all'appello invece
Jorge Lorenzo, quinto e staccato di mezzo secondo alle spalle di
Dani Pedrosa. I due spagnoli al momento non sembrano avere il passo per stare attaccati al campione del mondo in carica. Attenzione però, perchè anche un anno fa la sensazione era questa, poi sono stati loro due a giocarsi la vittoria.
Interessante la prestazione di
Alvaro Bautista, vicinissimo a Lorenzo con la
Honda del Team Gresini, mentre in settima posizione troviamo la migliore delle
Ducati, che ancora una volta è quella di
Nicky Hayden.
L'americano paga poco più di sei decimi ed ha distanziato di circa tre decimi il compagno di squadra
Valentino Rossi. Il "Dottore" è riuscito quindi a rimanere quindi al di sotto del secondo di ritardo da Stoner, ma è nono dietro alla
GP12 satellite di Barbera. Un po' in difficoltà anche
Andrea Dovizioso, decimo a 1"2.
Per quanto riguarda le
CRT, il più veloce è stato
Randy De Puniet, 13esimo assoluto con la sua
ART-Aprilia, ma soprattutto non troppo lontano dalla
Honda di Stefan Bradl.
MotoGp - Estoril - Libere 2
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