Dopo i primi due giorni di lavoro in sella alla
Suter-BMW CRT della Forward Racing, Colin Edwards ha potuto tracciare un bilancio iniziale di questa sua nuova avventura. A
Jerez il pilota statunitense è stato costantemente il più veloce tra quelli in sella alle moto realizzate in base al nuovo regolamento, ma sa che il lavoro da fare per migliorare il prototipo è ancora tantissimo.
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Siamo già riusciti a sistemare diverse cose, ma sicuramente lasceremo Jerez con una lunga lista di cose da fare. Devo dire però che la moto va meglio di quanto mi potessi aspettare e che il potenziale è migliore di quello espresso in queste prime uscite. Il margine di crescita c'è, serve solo del tempo per lavorare" ha detto a
MotorCycleNews.
"Texas Tornado" comunque sembra aver già individuato l'area che richiederà gli sforzi maggiori: "
L'elettronica è l'area su cui dobbiamo lavorare maggiormente. In questo momento non ho troppo feeling nella guida. Ma questo è un campo complesso e so bene quanto tempo ci vuole per sistemare le cose. Anche un colosso come la Yamaha ha avuto bisogno di anni per arrivare ad affinarla come oggi".
Il gap dalle
MotoGp vere e proprie per ora infatti sembra essere veramente importante. Basta pensare che la pole dello scorso anno, ottenuta però con una 800, è stata di 1'38"7 e che ieri Colin ha girato in 1'42"6, tra le altre cose abbassando già di 1"3 la prestazione di mercoledì. L'ex pilota della Yamaha Tech 3 però è convinto di potersi avvicinare piuttosto rapidamente.
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Guardando ai tempi che riusciamo a fare, penso che effettivamente l'anno prossimo sarà un po' come avere due schieramenti distinti, ma sono speranzoso di poter chiudere il gap in tempi brevi. Mi piacerebbe riuscire a ripetere quanto fatto con l'Aprilia nel 2003: la moto non era certamente la migliore, ma lavorando duramente l'abbiamo fatta progredire molto nell'arco di poco tempo" ha concluso.
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