Il nuovo ciclo
Ducati può dirsi aperto definitivamente. A partire da oggi sulla
Desmosedici sparirà il numero 46 di
Valentino Rossi, che lascerà spazio al 4 di
Andrea Dovizioso. Nei box di
Valencia però è arrivato anche
Wolfgang Durheimer, responsabile dei programmi motorsport dell'intero
Gruppo Volkswagen, che nel mese di aprile ha appunto assorbito anche la Casa di Borgo Panigale con l'acquisizione da parte dell'
Audi.
Nonostante i primi mesi dell'avventura in
MotoGp siano stati tutt'altro che positivi, podio di
Misano a parte,
Durheimer è convinto che le basi per tornare a vincere ci siano eccome: "
Sono sicuro che in inverno faremo progressi importanti e che nel 2013 saremo più vicini ai primi. Nel 2014 voglio vincere delle gare e nel 2015 puntare al Mondiale" ha detto alla
Gazzetta dello Sport.
Come detto,
Valentino non farà più parte del progetto.
Durheimer però ci aveva provato a convincerlo a rimanere: "
Al Mugello ho passato parecchio tempo con Valentino per convincerlo che la Ducati sarebbe stata una buona scelta. Ho lottato perché restasse. Gli avevo offerto di incontrarci anche in agosto, quando ero in vacanza, ma credo che avesse già fatto la sua scelta e non ha ritenuto necessario parlarmi. Sfortunatamente, dovremo diventare campioni del mondo senza di lui".
Infine, ci ha tenuto a precisare che non dovrebbero esserci importanti stravolgimenti e che non è previsto l'arrivo di ingegneri dall'
Audi, quanto un importante scambio di informazioni e di know how, che sarà a doppia via: secondo lui, infatti, ci sono anche concetti interessanti a Borgo Panigale che potranno essere estesi al resto del gruppo.
"
Visitare la Ducati è stato molto interessante, mi ha impressionato lo stato di tecnologia del reparto corse e il nostro Gruppo ne beneficerà: la tecnologia che porta ad avere 220 cavalli per litro e il sistema desmodromico sono di grande interesse per noi" ha concluso.
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