Con i due podi consecutivi infilati tra
Assen e Sachsenring, Andrea Dovizioso è senza dubbio uno degli uomini del momento della classe
MotoGp. Parliamo infatti di risultati molto importanti per chi sotto al sedere non ha una moto ufficiale, ma magari sogna di averne una nella prossima stagione. Il salto dalla
Yamaha Tech 3 alla
M1 del factory team non è impossibile.
Il
Mugello potrebbe essere la prima tappa importante di questa scalata: "
Ho un programma che prevedeva appunto ad Assen e al Sachsenring il terzo posto. E l’ho centrato. Al Mugello ho obiettivi più alti. Questo mi dà la possibilità di avvicinarmi ai primi. Bisogna stare con i piedi per terra: loro da anni combattono per i campionati. Sono stati più veloci di me e non puoi recuperare in un solo colpo. Poi, non voglio parlare di moto ufficiali e satelliti, perché sono simili, però c’è anche questo di mezzo. Non posso sognare di giocarmi il Mondiale. Ma voglio avvicinarmi, conquistare una moto ufficiale e l’anno prossimo essere pronto" ha detto alla
Gazzetta dello Sport.
Sul saliscendi toscano il
"Dovi" sarebbe anche pronto a scambiare un altro piazzamento a podio con la possibilità di avvicinarsi ulteriormente ai primi in termini di distacco: "
Sicuramente molto meglio quarto, ma con loro. Voglio avvicinarmi come prestazione. Nelle ultime due gare sapevo di non essere veloce come loro, al Mugello ci posso stare. La posizione è importante, ma voglio andare forte".
Ma il
Mugello potrà essere importante anche in ottica mercato. Con
Cal Crutchlow che sembra ormai essere prossimo a dire sì alla Ducati, la volata per la seconda
Yamaha ufficiale sembra essere riservata a lui e a
Ben Spies (che dalla sua parte ha la nazionalità: l'America è un mercato molto importante). Nel weekend, infatti, il pilota romagnolo parlerà con
Lin Jarvis per cercare di avere un quadro più chiaro della situazione.
"
Al Mugello si saprà qualcosa di più. Per questo finora non ci ho pensato. Ora ci metteremo a tavolino. Ho già un appuntamento, anche se noi ci parliamo in tutte le gare dove viene. Non ho indizi per capire se sia più sì o no. Sono fiducioso perché non vedo motivazioni particolari perchè non accada che approdi alla squadra ufficiale. E se dovessi fallire quest’obbiettivo... penseremo al piano B. Ma dopo..." ha concluso.
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