Un vero e proprio diluvio si è abbattuto sul tracciato di
Estoril, rendendo praticamente inutile la prima sessione di prove libere del
Gp del Portogallo della
MotoGp. Le condizioni della pista erano quasi al limite dell'impraticabilità, con la presenza di tante pozzanghere e rivoli che scorrevano sull'asfalto, dunque hanno invitato i piloti alla prudenza.
La maggior parte dei protagonisti del mondiale infatti hanno preferito rimanere a guardare l'evolversi del meteo al caldo dei loro box. Sono stati solo quattro infatti i piloti che si sono presi il rischio di provare a scendere in pista: il rientrante
Carlos Checa ed Aleix Espargaro con le
Ducati del
team Pramac, l'altro ducatista
Hector Barbera ad infine
Hiroshi Aoyama.
Proprio il giapponese del
team Interwetten è stato l'unico a completare un giro cronometrato, ma il suo tempo la dice lunga sulle condizioni che ha dovuto affrontare: con la sua
RC212V ha fermato il cronometro sul 2'21"217, un tempo più alto di oltre 20" rispetto alla miglior prestazione fatta segnare in mattinata dai piloti della
125 Gp.
La notizia negativa, tra le altre cose, è che le condizioni non dovrebbere migliorare particolarmente neanche nel pomeriggio, quindi c'è il rischio concreto di assistere al replay di questi primi 45' anche nella seconda sessione.
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