Ieri l'autodromo di
Jerez de la Frontera era blindato come Alcatraz ai tempi d'oro, ma alla fine in serata qualcosina è trapelato sul lavoro che è stato effettuato nella prima delle tre giornate di test organizzate dalla
Ducati per completare lo shakedown delle due
Desmosedici GP12 su cui dovranno salire
Valentino Rossi e Nicky Hayden nei test collettivi di
Sepang.
La notizia più importante è che, nonostante tanti misteri, alla fine la nuova moto è rimasta all'interno del box per tutta la giornata. E dire che su
Twitter si sono letti i racconti di diversi giornalisti spagnoli pronti a fare follie per dare solo una sbirciata alla
GP12. Essendo però impossibile l'accesso all'autodromo, non potevano sapere che l'oggetto dei loro desideri non era ancora in azione.
A rallentare i lavori si è messo di traverso anche un fastidioso temporale, che ha riversato parecchia pioggia sull'asfalto. E con solo due piloti a disposizione (
Franco Battaini e Carlos Checa), è chiaro che è stato necessario parecchio tempo prima che il manto tornasse ad asciugarsi abbastanza da permettere di girare in sicurezza.
Alla fine il campione del mondo della
Superbike ne ha approfittato quindi per fare qualche giro in sella alla sua
SBK, provando una nuova elettronica. Successivamente è salito sulla
GPZero, ovvero la versione della
Desmosedici già scesa in pista nei test collettivi di fine anno a
Valencia. L'obiettivo di questa scelta è semplice: raccogliere dati per effettuare una corretta comparazione tra la vecchia e la nuova moto nella seconda giornata.
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