Il ritorno in gara in
MotoGp è fissato solo per il 2015, quindi c'è ancora parecchio tempo, ma questo non vuol dire che in casa
Suzuki non si stia iniziando a guardare con interesse al mercato piloti.
Anche se ancora non c'è stato modo di soppesare concretamente il potenziale della nuova
1000 dotata di un quattro cilindri in linea, i nomi che circolano sono decisamente interessanti: da un po' si parla del possibile approdo in
MotoGp di
Eugene Laverty dopo un anno di
SBK con la Casa di Hamamatsu, ma
Davide Brivio vorrebbe portare anche un pilota di esperienza in squadra.
La prima guida perfetta potrebbe essere
Dani Pedrosa: il contratto dello spagnolo con la
HRC scade nel 2014 e
Marc Marquez ci ha messo solamente un anno per superarlo nelle gerarchie interne alla squadra. Dunque, non è impossibile che
"Camomillo" possa cambiare aria nel 2015, ma molto dipenderà anche da quanto si dimostrerà competitiva la moto nei test che effettuerà quando in pista ci saranno anche tutti gli altri.
Il nome nuovo che ha iniziato a prendere piede però è quello di
Andrea Dovizioso. Anche il contratto che lega il pilota italiano alla
Ducati scadrà al termine del prossimo campionato e non è un mistero che il romagnolo sia sempre piaciuto a
Brivio. Inoltre anche il progetto di Borgo Panigale è ancora una sorta di incognita, quindi
"Dovipower" potrebbe seriamente pensare ad una nuova sfida se le cose non dovessero cambiare nel 2014.
Recentemente poi si è parlato anche di una possibilità per
Stefan Bradl, strada forse più percorribile, ma sicuramente con meno appeal. Senza dimenticare, infine, la suggestione
Valentino Rossi. Anche lui avrà il contratto in scadenza a fine 2014 e del rapporto con
Brivio non c'è neanche bisogno di parlarne, anche se il
"Dottore" ha sempre detto che per continuare vuole essere certo di avere la possibilità di essere competitivo e di lottare al vertice.
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