Il
Gran Premio d’Australia di domenica prossima chiuderà la serie di gare extraeuropee che ha visto le squadre della
MotoGp impegnate in tre fine settimana consecutivi, in paesi dalle condizioni ambientali molto diverse tra loro.
Dopo il caldo malese del
Gran Premio di Sepang, che ha visto assegnare il titolo della
MotoGp e della
Moto2 rispettivamente a
Jorge Lorenzo e Toni Elias, si passa alla primavera del sud dell’Australia che di norma accoglie le squadre del motomondiale con temperature fredde e clima molto variabile.
La gara di casa di
Casey Stoner, tuttavia, è sempre stata uno degli appuntamenti preferiti dalla maggior parte dei piloti e il
Ducati Team in particolare vi ha sempre ottenuto buoni risultati, con l’apice dato dalle tre vittorie di
Stoner nelle ultime tre edizioni.
Casey Stoner e Nicky Hayden cercheranno di sfruttare il buon livello raggiungo dalla
GP10 per riscattare la domenica sfortunata di
Sepang dove nessuno dei due è riuscito a sfruttare l’ottimo potenziale dimostrato in prova.
Casey Stoner: “
Sono ovviamente contento di correre a Phillip Island, anzi non ne vedo l’ora. Nelle ultime tre gare lì abbiamo fatto bene e, considerando il livello raggiunto dalla nostra moto in questo momento, possiamo aspettarci di continuare così. Naturalmente sono un po’ dispiaciuto di arrivare alla gara di casa dopo il risultato di domenica scorsa in Malesia ma bisogna guardare avanti e pensare al lavoro da fare nel prossimo week-end. Cercheremo di progredire ulteriormente con la messa a punto e proveremo a lottare di nuovo per la vittoria. Mi aspetto una gara molto combattuta, Phillip Island è una delle mie piste preferite ma anche della maggior parte dei piloti e ha sempre dato vita a Gran Premi spettacolari”.
Nicky Hayden: “
Il Gran Premio di Phillip Island è sicuramente uno degli “highlights” della stagione, uno dei momenti topici. Tutti i piloti amano il paese e quella pista in particolare e io non faccio eccezione. Vi ho ottenuto dei buoni risultati, dei podi e un paio di pole position. Le condizioni meteo sono spesso particolari, variabili, con temperature basse, molto diverse dal caldo della Malesia che abbiamo appena lasciato. Però la pista è fantastica, una delle migliori dell’intero calendario, quindi andiamo lì molto motivati e vedremo cosa riusciremo a fare. E’ un tracciato che stressa molto le gomme e bisognerà trovare un buon set up tenendo conto di questo, per fare in modo che reggano tutta la gara. Si passa tanto tempo in piega e sarà importante trovare una buona trazione”.
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