Alla vigilia tutti si aspettavano un
Casey Stoner grande favorito e l'australiano per ora non ha deluso le aspettative, dominando letteralmente le qualifiche del round di
Phillip Island della
MotoGp e uscendone con la sua terza pole del 2011.
La progressione del ducatista è stata veramente clamorosa, visto che ad ogni ingresso in pista è riuscito ad abbassare costantemente i suoi tempi, fino ad arrivare ad un 1'30"107 con cui
Casey si è regalato la partenza al palo nel giorno del suo 25esimo compleanno.
Vedere il distacco che accusa
Jorge Lorenzo fa quasi impressione: il fresco campione del mondo è secondo, ma paga oltre sei decimi dalla Desmosedici del pilota di casa. Ad onor del vero però va detto che lo spagnolo della
Yamaha non è riuscito a completare il suo ultimo giro lanciato, trovando l'arrivo della pioggia ad ostacolarlo.
Torna in prima fila
Ben Spies, anche se il ritardo dell'americano è davvero pesante.
Texas Terror, infatti, si è visto rifilare 1"2 da Stoner, ma anche 0"6 dalla
M1 del caposquadra
Yamaha. In quarta piazza invece c'è la vera sorpresa di giornata, con un fantastico
Marco Simonelli, giunto ai margini della prima fila per la prima volta nella classe regina, seguito dal tandem a stelle e strisce composto da
Colin Edwards e Nicky Hayden, con il ducatista autore anche di una caduta nel finale.
E
Valentino Rossi? Il
"Dottore" è stato invece la grande delusione, ma è stato quello che ci ha rimesso con l'arrivo della pioggia. Ostacolato da
Aleix Espargaro, ha deciso di abortire il suo penultimo tentativo per rientrare a cambiare le gomme. Nell'ultimo però ha dovuto fronteggiare le prime gocce di pioggia, dovendosi accontentare dell'ottava piazza in terza fila.
Alle sue spalle c'è poi un tandem di connazionali formato da
Andrea Dovizioso e Marco Melandri, con il primo che ha pagato anche lui in maniera pesante l'arrivo della pioggia. Chiude la griglia di partenza invece
Loris Capirossi. Infine, mostra segni di crescita
Dani Pedrosa. Se deciderà di correre, lo spagnolo scatterà dalla quindicesima posizione, ma la sua clavicola lo ha tormentato meno, permettendogli di abbassare i suoi tempi e avvicinarsi ai primi rispetto alle prove libere.
MotoGp - Phillip Island - Qualifiche
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