Le immagini messe a disposizione questa mattina dalla
Dorna, complice anche la poca attività in pista, hanno documentato anche il saluto di
Casey Stoner al paddock della
MotoGp. Ora che la sua carriera è finita l'australiano ha lasciato
Valencia per fare ritorno a casa e sul suo blog ha ammesso che impacchettare tutto gli ha iniziato a dare consapevolezza del ritiro.
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Vi scrivo da Valencia: abbiamo appena impacchettato tutto sul camion e nel motorhome e pomeriggio poi faremo ritorno in Svizzera. Mettere via gli orologi delle pole, i trofei e le tute ha cominciato a rendermi consapevole del ritiro. Io non sono una persona particolarmente emotiva, ma ora lo sto sentendo eccome. Il mio team è stata come una seconda famiglia e la pista una seconda casa, quindi è strano non partecipare ai test" ha spiegato il due volte campione del mondo.
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Il weekend di gara è stato frustrante: avrei desiderato disputare la mia ultima gara sull'asciutto, ma evidentemente eravamo già stati molto fortunato a Phillip Island da questo punto di vista. Almeno però sono riuscito a salire sul podio nella mia ultima gara. Qui poi c'erano anche tanti amici per l'occasione, come ad esempio Chaz Davies e la sua ragazza. Anche se in pista le cose non sono andate come avrei sperato, è stato bello partecipare alla premiazione di fine anno con tanti amici che mi mancheranno" ha proseguito.
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Le ultime sono state delle settimane molto lunghe e sono contento di essere riuscito a non peggiorare la situazione del mio infortunio alla caviglia. C'è un po' di delusione chiaramente per non aver lottato per il Mondiale fino alla fine, ma sono cose che capitano nelle corse. E' solo un peccato che sia capitato proprio nella mia ultima stagione. Ora ci stiamo dirigendo a casa, vado a disfare le borse e a passare un po' di tempo con la mia famiglia" ha aggiunto.
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Questa è l'ultima volta che scrivo su questo blog, quindi voglio dire a tutti che ho apprezzato i vostri commenti ed i vostri Tweet. Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno supportato in questi anni, ma anche gli sponsor per avermi permesso di vivere questa carriera. Sicuramente l'anno prossimo verrò a vedere almeno due o tre gare: probabilmente sceglierò quelle con il maggiore rischio di pioggia e di freddo, così potrò godermi una bella tazza di the ai box mentre gli altri ragazzi sono in pista" ha concluso.
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