Il nuovo asfalto di
Phillip Island ha creato davvero parecchi grattacapi ai tecnici della
Bridgestone, che si sono ritrovati a dover fronteggiare un forte problema di blistering dovuto al maggior grip offerto dal fondo rispetto al passato.
Nell'ambito di una riunione piuttosto lunga della Direzione Gara, l'azienda giapponese ha spiegato di poter garantire la durata delle sue gomme per un massimo di 14 giri (nonostante avesse
già chiesto a tutti i team di usare la più dura), quindi è stata presa una decisione piuttosto particolare per la corsa di domani:
i piloti dovranno percorrere 26 giri, ma dovranno anche effettuare un pit stop obbligatorio per il cambio di moto.
Ecco le regole che sono state stilate insieme dalla
Dorna e dalla
FIM per il
Gp d'Australia:
1 - La gara sarà di 26 giri.
2 - Ogni pilota sarà obbligato ad entrare ai box per cambiare moto almeno una volta durante la gara.
3 - Nessun pilota potrà correre più di 14 giri con la stessa gomma posteriore. Ciò significa che il cambio, se effettuato prima del giro 12, sarà seguito da un secondo cambio.
4 - I piloti Factory e Satellite dovranno utilizzare l’opzione “hard” (B51DR).
5 - I piloti CRT dovranno utilizzare l’opzione “hard” (B50DR).
6 - L’area con velocità limitata sarà estesa all’entrata e all’uscita, e l’uscita per il ritorno in pista verrà marcata con una linea bianca nell’area di “run off”. Chi attraverserà tale linea rientrando in pista verrà penalizzato.
Insomma, sembrano esserci davvero tutti gli ingredienti per una corsa imprevedibile e ricca di colpi di scena. Voi cosa ne pensate di questa soluzione? Fatecelo sapere con i vostri commenti!
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