Con un ultimo giro veramente clamoroso,
Cal Crutchlow è andato a prendersi la sua prima pole position stagionale e in carriera in
MotoGp ad
Assen. Proprio sotto alla bandiera a scacchi il pilota britannico della
Yamaha Tech 3 ha sfoderato un 1'34"398 grazie al quale ha distanziato di ben 357 millesimi la
Honda di Marc Marquez, che per pochi secondi aveva avuto l'illusione della pole.
Lo spagnolo della
Honda, ancora acciaccato per le conseguenze di una brutta caduta avvenuta nelle libere di questa mattina, ha a sua volta ottenuto il suo miglior riferimento sotto alla bandiera a scacchi e con questo aveva negato la gioia della pole provvisoria all'altra
RC213V di Stefan Bradl, che comunque con la terza posizione ha ottenuto il suo miglior risultato in qualifica nella classe regina.
Rispetto al solito le cose sono andate leggermente meglio per
Valentino Rossi, che ha chiuso in quarta posizione a circa mezzo secondo. Aprire la seconda fila non è malaccio per l'italiano della
Yamaha, ma forse un pizzico di delusione c'è per il
"Dottore", visto che fino a pochi istanti dalla conclusione era addirittura in seconda posizione. In ogni caso il suo passo di gara sembra interessante, quindi domani sarà da tenere d'occhio.
Una caduta avvenuta a poco meno di dieci minuti dalla fine, fortunatamente senza conseguenze particolarmente rilevanti, ha invece tarpato le ali a
Dani Pedrosa: il leader del Mondiale non ha potuto sfruttare la sua seconda gomma morbida al posteriore e quindi domani dovrà andare a schierare la sua
RC213V in quinta posizione, con al suo fianco il sorprendente
Bradley Smith, bravissimo a conquistare la seconda fila con l'altra
Yamaha del Team Tech 3.
Si può parlare poi quasi di miracolo per quanto sono riusciti a fare
Aleix Espargaro e Randy De Puniet, che hanno portato entrambe le
ART-Aprilia CRT del Team Aspar in terza fila, occupando rispettivamente la settima e la nona posizione, distanziate di poco più di un secondo e con la
Honda di Alvaro Bautista inserita tra di loro (lo spagnolo del
Team Gresini perdeva tantissimo nel T3).
E' notte fonda, dunque, in casa
Ducati, con
Nicky Hayden e Michele Pirro che apriranno la terza fila, essendosi visti rifilare però oltre 1"5 dalla pole. E' andata anche peggio ad
Andrea Iannone ed Andrea Dovizioso, eliminati al termine della
Q1 senza riuscire a trovare il giro giusto, con il portacolori del
Team Pramac che si era reso protagonista anche di una caduta. La cosa curiosa è che, se decidesse di prendere il via nella gara di domani, anche
Jorge Lorenzo sarebbe davanti ai due ducatisti (
Dovi è dietro anche ad
Hector Barbera, al quale ha rifilato anche un calcetto per alcune storie tese legate al traffico), essendosi guadagnato un posto in Q2 con il tempo fatto segnare nelle libere di ieri mattina.
Per quanto riguarda gli altri piloti italiani,
Danilo Petrucci prenderà il via dalla sesta fila con la sua
Suter-BMW, più precisamente dalla 16esima piazza.
Claudio Corti e la sua
FTR-Kawasaki si andranno invece a schierare in 20esima posizione.
MotoGp - Assen - Q2
MotoGp - Assen - Q1
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