Questo fine settimana nel
bwin Grand Prix České Republiky il pilota austriaco
Martin Bauer farà la sua prima apparizione nel
Campionato del Mondo MotoGp come wildcard. Il suo team
Remus Racing, che ha provato a
Brno un paio di settimane fa, diventerà il primo team tutto austriaco a correre nella massima categoria.
Bauer sarà il primo austriaco a correre nella classe regina dal 1993, quando
Andreas Meklau era presente con una
ROC Yamaha. Ecco una breve intervista che ha rilasciato a MotoGp.com, che vi riportiamo integralmente di seguito:
Parliamo del test. Com’è stato seguire piloti del calibro di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing)?
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E' stata una grande occasione per vedere le differenze tra me e questi ragazzi. Puoi vedere in che punti del circuito perdiamo e in quali siamo già forti. È stato di grande aiuto perché nessuno aveva esperienza su questa moto. La CRT ti da moltissime possibilità di modifiche con il setup e noi siamo in processo di apprendimento".
Correrai con una Suter-BMW: quali sono i punti forti e meno forti di questo pacchetto?
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Non ho troppi termini di paragone quindi è difficile parlare di punti forti e deboli di questa moto. Dopo il fine settimana ne saprò di più! La cosa importante sarà trovare il miglior grip e portare la potenza sull’asfalto e ci stiamo lavorando. Credo che il telaio sia già ben bilanciato, l’anteriore è ottimo e c’è parecchio grip per essere molto veloci in curva. Fatichiamo un po’ in passaggio di curva con il grip posteriore per questo stiamo lavorando sulle sospensioni. È sempre complicato capire se i miglioramenti dipendano dal telaio o dalla sospensione".
Sarai il pilota del primo team tutto austriaco in MotoGp. Come ci si sente?
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E' un onore riportare l’Austria sulla griglia di partenza della MotoGp perché è passato moltissimo tempo. Ci darà un po’ di pressione in più per fare bene in gara!".
Cosa significa per te correre in MotoGp?
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La ragione per cui ho intrapreso questo progetto è stata la possibilità di correre con queste moto, ho molta esperienza ed era molto importante poterci lavorare. Dai tempi del test è arrivata la possibilità di correre, quindi abbiamo deciso di provarci. Dorna e IRTA ci hanno dato la possibilità di farlo".
In termini di qualifiche e gara, hai obiettivi prefissati?
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Ho un obiettivo per me stesso. Voglio girare in 1'59", scendere sotto i 2 minuti. Se ci riusciremo, sarà stato un ottimo fine settimana. Credo possiamo trovare almeno un altro secondo con il lavoro e con l’esperienza in pista. E poi sarà importante essere competitivi con le altre CRT. L’obiettivo principale sarà batterne qualcuno ed essere almeno sulle stesse velocità dei team più lenti. Per ora però siamo a corto di informazioni, inizieremo da zero".
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