Dani Pedrosa contro le
Yamaha: potrebbe essere questo il riassunto di quanto visto nella prima sessione di prove libere del
Gp della Repubblica Ceca di MotoGp. Dopo la convincente vittoria di Indianapolis, lo spagnolo ha iniziato alla grande anche il weekend di
Brno, mettendo subito tutti in fila.
"Camomillo", rimasto solo a difendere i colori della
Honda HRC dopo l'infortunio di
Casey Stoner, ha girato in 1'57"003, riuscendo a staccare di poco più di un decimo la
M1 del leader della classifica iridata
Jorge Lorenzo, che ha realizzato il suo miglior tempo nella prima uscita, non riuscendo più a ripetersi.
Come detto, alle spalle di
Pedrosa, troviamo una schiera di ben quattro
Yamaha. Dopo quella di
Lorenzo, più lenta di pochi millesimi, c'è quella di un
Andrea Dovizioso fresco dell'annuncio del suo passaggio alla
Ducati nel 2013. Il romagnolo comunque sembra concentrato e deciso a dare la caccia al quinto podio consecutivo.
La top five poi si completa con
Cal Crutchlow e Ben Spies, divisi tra loro di pochi millesimi e staccati di circa quattro decimi dal battistrada. Dietro di loro c'è poi
Alvaro Bautista, che si conferma su buoni livelli dopo la gara positiva di
Indianapolis, mettendosi nella scia di
"Texas Terror".
Segue poi
Valentino Rossi, primo tra i piloti
Ducati in pista, ma attardato di ben 1"1. Il dato più preoccupante però sembra essere rappresentato dai sette decimi che lo separano da
Bautista, perchè non sembra un gap facile da colmare. Poco più lento di lui
Stefan Bradl, che però si è sempre approcciato ai weekend di gara con grande calma.
Veniamo ora alle
CRT, con
Randy De Puniet che conferma la grande crescita della sua
ART-Aprilia, riuscendo a contenere il suo distacco in appena 1"6 e mettendo ben sei decimi tra sé e
Yonny Hernandez, che si è reso anche protagonista di una caduta spettacolare, così come
Danilo Petrucci.
Da segnalare, infine, l'esposizione della bandiera rossa resasi necessaria per pulire il cordolo esterno dell'ultima curva: su di esso si era formato uno strato di ghiaia che decollava pericolosamente con il passaggio delle moto. A rischiare è stato soprattutto
Aleix Espargaro, colpito ad una mano da uno di questi "proiettili vaganti".
MotoGp - Brno - Libere 1
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