Barcellona, Libere 1: è Honda con Marquez e Pedrosa
Il campione del mondo usa un nuovo scarico. Terza la Suzuki con Espargaro. Indietro Yamaha e Ducati
La Honda monta un nuovo scarico sulla moto di Marc Marquez che è risultato il più veloce nel primo turno di prove libere del Gp di Barcellona: il campione del mondo ha ottenuto un eccellente 1'41"808 alla conclusione della sessione con gomme usate. Marc si è concentrato nella messa a punto del motore per evitarne il comportamento troppo brusco nell'erogazione della potenza.
Il risveglio dell'Honda è confermato dalla prestazione di Daniel Pedrosa che si è portato a due decimi dal compagno di squadra, utilizzando una gomma nuova hard posteriore: i giapponesi sembrano aver compreso le difficoltà dei piloti nel mettere in terra i cavalli e stanno lavorando duramente sull'elettronica a costo di rinunciare a un po' di potenza. La pista catalana propone cinque piloti spagnoli ai primi cinque posti.
Aleix Espargaro è stato la sorpresa della della mattinata grazie al tempo di 1'42"217 ottenuto con la Suzuki. La moto giapponese può giovarsi di un motore evoluzione che ha subito dato una migliore velocità massima ad Aleix che si è inserito al terzo posto della lista dei tempi. Il salto di qualità fatto dalla Suzuki sembra confermato anche da Maverick Vinales che è quinto con la seconda GSX-RR anche se staccato di 747 millesimi dalla vetta.
Jorge Lorenzo, il vincitore delle ultime due gare, è solo quarto con la Yamaha. I due piloti del marchio del diapason hanno iniziato un lavoro di messa a punto diversificato per effettuare una buona raccolta di dati. Se il maiorchino si è concentrato solo sulla Moto 1, cogliendo un 1'42"458, Valentino Rossi è già passato anche alla Moto 2: il Dottore per ora non è ancora soddisfatto dell'assetto base e sta lavorando sul set up base usato al Mugello.
La prima Ducati non è quella ufficiale, ma quella della Pramac affidata a Yonny Fernandez: il colombiano è sesto con il tempo di 1'42"594 ottenuto con la Bridgestone soft nuova. Più in ombra Andrea Dovizioso nono e Andrea Iannone undicesimo, quest'ultimo è stato autore di un lungo nella sabbia senza conseguenze. Sulla Desmosedici 2015 sono apparse delle alette modificate (sono state tagliate le paratie laterali per evitare che si rovinino sui cordoli più alti).
Molto positivo il settimo tempo del redivivo Nicky Hayden con la Honda del team Aspar: l'americano è arrivato a 1042"623 risultando il migliore degli Open.
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