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Austin, Libere 4: Marquez risponde a Pedrosa

Marc scende sotto al 2'04" con la dura e rimette 0"4 tra sè ed il compagno. Lorenzo terzo, ma a 0"9

Ci siamo quasi: con il suo 2'03"779 Marc Marquez si è portato a circa mezzo secondo dal tempo che ottenne nei test di un mese fa ad Austin. Dopo la battuta di arresto delle Libere 3, con annessa caduta, il rookie della Honda è tornato alla ribalta nelle Libere 4, le ultime che precededono di poco le qualifiche, risultando l'unico capace di scendere sotto al 2'04". La cosa curiosa è che "El Cabronsito" è riuscito in questa impresa mentre effettuava un long run, con la sua RC213V che calzava le gomme a mescola dura. Un segnale importante, perchè nelle stesse condizioni il compagno di box Dani Pedrosa si è dovuto accontentare di chiudere con un gap di circa quattro decimi, mostrando ancora un piccolo gap a livello di passo. Fino a pochi istanti dal termine sembra addirittura tutto apparechiato per una tripletta Honda, ma praticamente sotto alla bandiera a scacchi Jorge Lorenzo e Cal Crutchlow sono riusciti ad andare ad occupare il terzo ed il quarto posto, saltando davanti a Stefan Bradl. Il campione del mondo in carica ha ridotto a 0"9 il suo ritardo da Marquez, con il britannico che è stato di poco più lento. C'è solo un problema però: i due portacolori della Yamaha montavano delle gomme morbide, mentre i due spagnoli che li precedono le due, così come Bradl, che stava lavorando sul suo assetto in vista della gara di domani. A tempo scaduto è arrivata anche la zampata di Andrea Dovizioso, che nel finale ha montato una dura all'anteriore sulla sua Ducati, trovando risposte importante e saltando nuovamente davanti a Valentino Rossi. Il "Dottore" è finalmente sceso sotto al muro del 2'06", ma ha visto aumentare ancora il suo distacco da Jorge Lorenzo, che ora è di ben 999 millesimi. La top ten poi si completa con la Honda di Alvaro Bautista e con le due Ducati di Nicky Hayden ed Andrea Iannone, con l'italiano che comincia a mostrare i primi segnali di crescita, riuscendo per la prima volta ad affacciarsi nelle prime dieci posizioni. Dietro di loro Aleix Espargaro si è riconfermato il più veloce con tra le CRT con la sua ART-Aprilia, precedendo di circa sei decimi la moto gemella di Randy De Puniet.

MotoGp - Austin - Libere 4

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