Gli occhi erano tutti puntati su
Jorge Lorenzo nel
warm-up del Gp d'Olanda e non poteva essere diversamente, visto che il pilota della
Yamaha è tornato in sella alla sua
M1 ad appena meno di 48 ore dall'intervento alla clavicola sinistra a cui è stato sottoposto a Barcellona.
Si pensava che il maiorchino avrebbe faticato parecchio, invece ha messo insieme ben 11 giri, chiudendo con l'ottavo tempo a soli otto decimi dalla miglior prestazione. La sensazione è che quindi, salvo sorprese, alle ore 11 arriverà un'altra luce verde per lui al Centro Medico e che quindi la
Yamaha numero 99 andrà a schierarsi sulla quarta fila dello schieramento di
Assen.
Andando a guardare l'aspetto agonistico,
Valentino Rossi ha trovato una conferma importante al buon masso mostrato nella giornata di ieri mettendo a referto il miglior tempo in 1'35"803. Alle sue spalle, staccata di appena 1 millesimo, c'è la
Honda di Marc Marquez. E non è un caso quindi che siano i due accreditati del passo migliore ad aver brillato.
Attenzione però a non sottovalutare anche il poleman
Cal Crutchlow, che paga solamente 33 millesimi, mentre
Dani Pedrosa sembra ancora avere un qualcosina in meno, visto che paga quasi mezzo secondo con la sua
Honda, tenendo nella sua scia anche l'altra
RC213V di Stefan Bradl.
Più indietro continua il grande momento delle
ART-Aprilia, con
Aleix Espargaro che ha piazzato il sesto tempo a solo mezzo secondo, riuscendo nuovamente a tenersi dietro tutta la pattuglia delle
Ducati, capitanata dalla
GP13 di Nicky Hayden, settimo.
MotoGp - Assen - Warm Up
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