A quanto pare le cadute e gli infortuni annessi non sembrano fare minimamente paura a
Marc Marquez: dopo il decollo di questa mattina, nel quale ha rimediato le fratture del mignolo della mano destra e dell'alluce del piede destro, il pilota spagnolo ha infatti messo tutti in fila nella quarta ed ultima sessione di prove libere del
Gp d'Olanda, disputata questa volta con la pista asciutta.
1'36"616 il tempo che piazzato
"El Cabronsito", che però ha mostrato anche un ottimo passo, arrivando diverse volte vicino a ripetere questa prestazione. Dalle indicazioni che arrivano da questa sessione sembra però che anche
Valentino Rossi e la sua
Yamaha abbiano le carte in regola per provare a lottare per la pole position, visto che ha chiuso a soli 32 millesimi dal campione del mondo in carica della Moto2.
Nonostante abbia lamentato grossi problemi in fase di frenata,
Cal Crutchlow è riuscito a portare la sua
M1 in terza posizione a poco meno di due decimi dalla vetta, precedendo le due
Honda di Stefan Bradl e di un prudente
Dani Pedrosa, che non vuole rischiare di sprecare l'occasione di guadagnare punti facili nei confronti di
Jorge Lorenzo, che salvo miracoli non dovrebbe correre domani, pur essendo prossimo a tornare ad
Assen dopo l'intervento alla clavicola di ieri notte.
In sesta posizione troviamo la
Honda di Alvaro Bautista, ma va sicuramente sottolineata la prova delle due
ART-Aprilia del Team Aspar, che sono arrivate ad occupare la settima e la nona posizione rispettivamente con
Randy De Puniet ed Aleix Espargaro: entrambi hanno ridotto il distacco delle loro
CRT a meno di un secondo, mettendo a sandwich la
Ducati di Andrea Dovizioso, che è l'unica
GP13 ad essere entrata nella top ten.
MotoGp - Assen - Libere 4
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