La terza ed ultima sessione di prove libere della
MotoGp ad
Assen non ha lasciato troppo tempo per lavorare a squadre e piloti. Dopo pochi minuti dall'inizio del turno, infatti, un forte scroscio di pioggia si è abbattuto sulla parte conclusiva del tracciato olandese, costringendo tutti a rimanere all'interno dei loro box piuttosto a lungo.
A farne le spese però è stato soprattutto
Casey Stoner, primo ad arrivare sul tratto bagnato della pista, che è stato vittima di un brutto highside. Fortunatamente però l'australiano sembra essersela cavata solamente con una brutta botta ad una spalla, ma con niente di rotto. Nel finale, infatti, è anche tornato in sella alla sua
RC213V.
Solo nei minuti conclusivi l'asfalto è tornato ad asciugarsi, permettendo ai piloti di scatenarsi. Il più bravo in questi frangenti è stato
Dani Pedrosa, autore di un bel 1'34"522, con il quale ha staccato di poco più di un decimo la
Yamaha di Jorge Lorenzo, che anche questa mattina comunque è parso piuttosto bilanciata in ottica gara.
Arriva una bella conferma anche da
Alvaro Bautista, ancora una volta velocissimo con la
Honda del Team Gresini, con la quale si è portato in terza posizione, davanti ad un altro astro emergente come
Cal Crutchlow, che ancora una volta ha vinto il derby interno alla
Yamaha Tech 3 con Andrea Dovizioso.
Come detto, dopo la caduta,
Stoner è tornato in sella ed ha portato la sua
Honda in sesta posizione davanti alla
RC213V satellite di
Stefan Bradl. Il tedesco è stato anche tra i piloti che hanno girato con le gomme rain quando la pista era ancora bagnata.
In questa sessione, dunque, sono un po' mancate le
Ducati, con
Nicky Hayden che ha chiuso ottavo ad oltre otto decimi, rifilando però circa un secondo alla
Desmosedici gemella di
Valentino Rossi. Per quanto riguarda le
CRT, svetta ancora
Aleix Espargaro sulla
ART-Aprilia del team Aspar, autore del 12esimo crono assoluto.
MotoGp - Assen - Libere 3
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