Per la 65esima volta il
Motomondiale fa tappa in Olanda sul mitico circuito di
Assen. Il circuito olandese è il solo ad essere stato sempre presente nel calendario del
Motomondiale dal lontano 1949 anno d’inizio del Campionato del Mondo di Motociclismo. Da sempre, per il mondo della moto, il mitico
Circuit TT Assen è considerato l’ombelico del mondo della moto, l’Università delle due ruote.
Recentemente il tracciato è stato modificato ed in parte ha perso il fascino di un tempo ma resta sempre suggestivo per la sua collocazione. Ad
Assen Bautista ed il
Team GO&FUN Honda Gresini vanno carichi e determinati dopo i recenti e positivi test di Aragon. Un occasione importante per cancellare il risultato negativo del
Gran Premio de Catalunya e trovare le giuste motivazioni per il proseguio della stagione.
Ad
Aragon è stato fatto un lavoro prezioso insieme ai tecnici
Showa e Nissin per trovare un ottimo assetto della
RC213V e la positiva confidenza nelle guida per poter spingere con decisione in pista.
Alvaro vuole tornare ad essere un protagonista della
MotoGp e per farlo aveva bisogno di ritrovare la fiducia necessaria per poter affrontare con determinazione la sfida iridata. Per
Bryan reduce dall’aver conquistato i suoi primi punti iridati in Catalunya, finalmente potrà affrontare una pista conosciuta che gli permetta di non perdere prezioso tempo per trovare il ritmo con nuove traiettorie.
Alvaro Bautista: "
La caduta nel primo giro del Gran Premio de Catalunya mi ha lasciato molto amaro in bocca. Psicologicamente per me è stato un duro colpo perché ero convinto, prima della partenza, di poter fare una buona gara. Avevamo fatto, io e la squadra, un ottimo lavoro durante le prove trovando un ottimo assetto della moto che mi permetteva di avere un buon ritmo ed anche in qualifica eravamo riusciti a conquistare un fantastico quarto posto sullo schieramento di partenza, insomma c’erano tutti i presupposti per fare bene. Purtroppo nelle corse quello accaduto al Montemelò può succedere ma dispiace quando accade sulla pista di casa e davanti al tuo pubblico pronto a sostenerti. E’ stato un duro colpo per me e la mia squadra. Adesso voglio dimenticare e ricordarmi soltanto quello di positivo che avevamo fatto nel fine settimana spagnolo e nel successivo test sulla pista di Aragon. Vado in Olanda con il forte desiderio di far bene lasciando alle spalle gli ultimi due Gran Premi nei quali non ho raccolto punti. L’anno scorso ad Assen ero competitivo fino al momento della partenza nel corso della quale commisi un errore che mi è servito da lezione. Quest’anno sarò più cauto e credo che potremo fare un buon lavoro fino dalle prime prove perché oggi abbiamo un buon potenziale per farlo. La pista è difficile con una prima parte abbastanza lenta ed una seconda con curve veloci raccordate tra loro. Non è facile trovare un compromesso di setting che vada bene per le varie curve ma ci proveremo. Naturalmente in Olanda l’incognita meteorologia è sempre in agguato e spesso ci sono condizioni difficili con tratti di pista bagnata ed altri asciutta, ma questa è l’Olanda!".
Bryan Staring: "
Dopo il positivo risultato nel Gran Premio de Catalunya dove ho conquistato i miei primi punti iridati affronto la trasferta olandese con uno spirito diverso. Sono motivato e fiducioso anche perché finalmente non dovrò perdere tempo ad imparare le traiettorie del tracciato perchè conosco molto bene il circuito olandese. Assen mi piace molto e conoscendo il tracciato posso concentrarmi da subito nel trovare il giusto assetto. Ho un gra n desiderio di far bene e di potermi esprimere al massimo per poter mettere in mostra le mie potenzialità".
Top Comments