L'asfalto ancora umido e la paura magari che la pista potesse essere ancora molto scivolosa nella zona dove c'era stata la perdita d'olio di
Danny Webb durante la sessione della
Moto3, ha reso piuttosto noioso il primo turno di prove libere della classe
MotoGp sul tracciato di
Motorland Aragon.
La maggior parte dei piloti della classe regina ha infatti preferito rimanere al caldo del proprio box. Del resto
Honda e Yamaha hanno effettuato diversi di giorni di test sulla pista spagnola appena un paio di settimane fa, quindi non avevano troppo bisogno di accumulare dati.
E in questo contesto non deve essere un caso, dunque, che le uniche
MotoGp vere e proprie ad aver preso la via della pista sono state le
Ducati, con
Nicky Hayden che ha stampato il miglior tempo in 2'04"890, precedendo alla fine la
Desmosedici gemella di
Valentino Rossi di circa otto decimi. I tempi comunque fanno capire che le condizioni della pista erano tutt'altro che ottimali, visto che il record di
Casey Stoner è lontano di circa una quindicina di secondi.
In terza posizione
Aleix Espargaro apre la schiera delle
CRT con la
ART-Aprilia del Team Aspar, staccato però di circa 2"5 dal battistrada. Dietro di lui poi la top five si completa con la
Suter-BMW di Danilo Petrucci e con l'altra
Ducati di Hector Barbera. Poi i distacchi crescono tantissimo, anche se va detto che solo nove piloti hanno marcato un tempo, con quello di
Karel Abraham che al momento non gli sarebbe valso neppure la qualificazione.
MotoGp - Aragon - Libere 1
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