Ormai è ufficiale da qualche giorno:
sarà Alvaro Bautista l'erede di Marco Simoncelli sulla Honda RC213V del team Gresini. Il pilota spagnolo riceve quindi un testimone importante, visto che il 2012 poteva essere l'anno della consacrazione definitiva per lo sfortunato pilota di Coriano.
Per lui però si tratta anche di una grande opportunità, arrivata dopo due anni di sofferenza con la
Suzuki. Sicuramente la
GSV-R infatti non era la moto migliore del lotto, anzi. Questo però non ha impedito a
"Batigas" di mettersi in evidenza, soprattutto nella seconda parte del 2011, nella quale si è reso protagonista di alcuni exploit davvero interessanti.
Per Alvaro si è dovuto accontentare di "assaggiare" la vecchia 800 della Honda, ma nei test collettivi di fine gennaio a Sepang farà finalmente il suo esordio in sella alla nuova RC213V 1000. Ovviamente l'ex campione del mondo della 125 Gp aspetta con impazienza quel momento, ma tra le sue speranze c'è anche quella di onorare al meglio la memoria di
"SuperSic".
"
Sicuramente non sarei mai arrivato nel mio nuovo team se non fosse capitata la tragedia di Marco e quindi non è il modo migliore di cambiare team. Spero di riuscire a fare una buona stagione per me, per il team, ma più di tutto voglio fare un buon lavoro per onorare la memoria di Marco. Farò del mio meglio per provare a stare nelle posizioni in cui era capace di stare lui quest'anno" ha detto a
MotorCycleNews.
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