Dopo il test di
Valencia e prima del prossimo a
Jerez ecco le prime sensazioni del pilota catalano
Aleix Espargaro, che quest'anno tornerà in
MotoGp dopo un anno in Moto2 e lo farà in sella ad un'
Aprilia CRT del
team Aspar. Di seguito, una breve intervista che ha rilasciato a
MotoGp.com:
Aleix, lo scorso anno hai firmato con Aspar per la classe Moto2, poi è arrivato il piano CRT. Sei dove volevi essere?
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Sì, la MotoGp è il meglio, per il mio peso e la mia statura avrò meno problemi. E in più l’inizio è stato esaltante”.
Come va la relazione con Randy De Puniet in questo inizio di stagione?
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Si dice sempre che il primo nemico è il tuo compagno di squadra e in questo caso ancora di più. Randy è un pilota molto molto veloce, ma è simpatico e nel test di Valencia ci siamo parlati e aiutati molto. L’importante è far sì che la nostra moto sia la migliore tra le CRT”.
Quali sono le aspettative di questa stagione?
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È ovvio che continueremo a migliorare e che le CRT si avvicineranno sempre di più alla vetta. Soffriremo nelle prime gare, ma l’idea e l’obiettivo deve essere quello di migliorare Gp dopo Gp. Saremo vicini soprattutto nei circuiti con rettilinei corti”.
Dopo Valencia ti sei detto soddisfatto. Dove lavorerete ora sulla moto?
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Per potenza e conduzione si tratta di una moto molto distinta dalla Moto2 e io mi devo adattare. Sono contento, la moto funziona bene. Dobbiamo imparare ad usare bene l’elettronica, che sarà la chiave”.
Tra sospensioni, freni, telaio, pneumatici e altre componenti non è diversa da una MotoGo. Che aspetti credi si possano migliorare per ottimizzare la ART CRT?
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Io la vedo come una superbike migliorata. La cosa logica sarebbe che stia tra una superbike e una MotoGp. Un po’ meglio della prima, un po’ inferiore alla seconda. In quanto a potenza credo si possa migliorare ancora. A livello di elettronica, il concetto di CRT è inferiore a quello di MotoGp, meno complesso, con molti meno canali di telemetria, ma è chiaro che quello che abbiamo funziona bene”.
Piloti con esperienza come Edwards e De Puniet ti daranno filo da torcere...
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Credo proprio di sì, ma anche Pasini, uno molto veloce…Sarà divertente. Bisognerà dimenticarsi un po’ delle MotoGp, anche se bisogna provare a stargli vicino. Credo che l’Aprilia debba partire come moto favorita, quindi De Puniet deve essere il rivale più forte”.
Che ambiente si respira con il team Aspar con questo progetto?
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C’è tanta voglia, da parte nostra e di Aprilia. La moto è totalmente nuova e appena arrivata ci è piaciuta subito. Jorge Martinez e Aprilia stanno lavorando molto e tutti speriamo di fare davvero bene. Ci sarà da lavorare molto in stagione”.
Da domani avrete anche un nuovo sponsor…
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Sì, sarò alla presentazione che farà il team a Paterna (Valencia).
Jorge sta facendo uno sforzo incredibile permettendoci di provare ancora senza sponsor. Speriamo che il colore azzurro ci porti fortuna!”.
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