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Valentino: "La prima impressione di Austin è positiva"

La pista piace al "Dottore", anche se la sua Yamaha M1 ha un po' di problemi di grip al posteriore

Valentino:
La sua Yamaha per ora non sembra essersi adattata troppo, ma Valentino Rossi pare aver gradito questa prima uscita sui saliscendi del tracciato texano di Austin, che tra poco più di un mese ospiterà per la prima volta un Gp del Motomondiale e che oggi ha visto in azione per dei test privati proprio la squadra ufficiale della Casa di Iwata, insieme a quella della Honda (è presente anche Stefan Bradl). Il "Dottore" ha spiegato di apprezzare il layout della pista statunitense: "Mi piace molto questa pista, la prima impressione è positiva. E' un tracciato molto scorrevole, con un sacco di curve veloci e cambi di direzione: è molto divertente in sella alla moto. Ci sono però anche tre tornanti molto stretti, buoni per i sorpassi delle Formula 1, ma un po' troppo lenti per noi. In generale però è una buona pista, con diversi sali e scendi e qualche bella staccata come quella della prima curva". Poi è passato a fare una descrizione più dettagliata della pista: "Dobbiamo capire quale sia il pneumatico migliore da usare, perchè l'asfalto non è ancora gommato, quindi non c'è troppo grip al momento. La salita che porta alla prima staccata ti aiuta a frenare la moto in vista della curva 1. La curva 2 secondo me è la più bella e poi si entra in una sequenza di chicane che ricorda Silverstone. Successivamente si arriva su un lungo rettilineo che potrà favorire i sorpassi. La seconda parte della pista poi presenta diverse curve cieche, nelle quali è difficile trovare il punto di frenata". Come detto, la sua M1 però non sembra gradirla troppo, almeno per ora. Il problema è il grip posteriore: "Continueremo a lavorare per cercare di capire meglio la pista, ma anche per migliorare il grip posteriore della moto, perchè al momento soffriamo troppo in accelerazione, anche se la prima sensazione è positiva. E' importante per la MotoGp avere una terza gara in America, perchè abbiamo diversi bravi piloti provenienti dagli Stati Uniti, quindi è giusto essere qui".

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